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  • #16
    Porzia a mia moglie non è mai successo....a questo punto posto una ricetta collaudata
    Pino
    La felicità  non è altro che il profumo del nostro animo.
    Chanel
    La Puglia e la sua cucina.
    www.laterradipuglia.it

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    • #17
      </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Porzia:
      Ciao Pino e ciao Marisa, ATTENZIONE!!!!
      Mi hanno insegnato che, una delle preparazioni che non si può fare nella pentola a pressione, è proprio il purè di fave, PUO' nell'ebollizione otturare la valvola!
      Scusatemi, ma dovevo dirlo, e non per contraddire Pino, ma semplicemente perché ad una mia amica, il coperchio della suddetta pentola è saltato davvero!
      </font>[/QUOTE]La pentola a pressione è molto pericolosa: ho visto soffitti sfondati da coperchi che si sono deformati per l'eccessiva pressione che si crea all'interno. E' molto importante tenere la valvola di sicurezza sempre ben pulita. Comunque nell'antica tradizione le fave e altri legumi come ceci fagioli e lenticchie, venivano cotti in contenitori di creta, conosciute come volgarmente come "pignate". Simili a piccole anfore dalla bocca larga venivano poste affianco al fuoco e il lento accumulo di calore da parte della creta cuoceva lentamente le fave, infatti per la cottura erano necessarie due o tre ore.
      Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.

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      • #18
        MarisaC, con tutto il rispetto, la purea di fave in barattolo mi ricorda gli spaghetti in lattina...e mi fa lo stesso effetto. [img]graemlins/E17.gif[/img]
        Senti: te prendi le fave secche( ocio, quelle senza buccia, quindi chiare, quasi bianche) le lavi, le metti in una pentola, le copri d'acqua e le porti a cottura facendole sobbollire piano piano.
        Ci vorrà circa un'oretta, alla fine si saranno "pureizzate" spontaneamente quasi del tutto, a te resta di completare l'opera o con un cucchiaio di legno o con il minipimer.
        Aggiusti di sale e servi con gli accompagnamenti che ti hanno già suggerito.
        http://www.youtube.com/watch?v=A1RwMGW7dz4

        "Usate la punteggiatura; non siete Proust!" U.Eco

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        • #19
          Volevo precisarvi una cosa. Collaboro da circa tre anni con una piccola azienda conserviera delle mie parti e tempo fà ho consigliato loro di produrre la purea di fave e di metterla in vasetti di vetro. Avendo seguito di persona la lavorazione posso assicuravi che ne è uscito un prodotto molto, ma molto buono. Nei barattoli nun ce la vedo proprio.
          La felicità  non è altro che il profumo del nostro animo.
          Chanel
          La Puglia e la sua cucina.
          www.laterradipuglia.it

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          • #20
            </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Nunzio:
            </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Porzia:
            Ciao Pino e ciao Marisa, ATTENZIONE!!!!
            Mi hanno insegnato che, una delle preparazioni che non si può fare nella pentola a pressione, è proprio il purè di fave, PUO' nell'ebollizione otturare la valvola!
            Scusatemi, ma dovevo dirlo, e non per contraddire Pino, ma semplicemente perché ad una mia amica, il coperchio della suddetta pentola è saltato davvero!
            </font>[/QUOTE]La pentola a pressione è molto pericolosa: ho visto soffitti sfondati da coperchi che si sono deformati per l'eccessiva pressione che si crea all'interno. E' molto importante tenere la valvola di sicurezza sempre ben pulita. Comunque nell'antica tradizione le fave e altri legumi come ceci fagioli e lenticchie, venivano cotti in contenitori di creta, conosciute come volgarmente come "pignate". Simili a piccole anfore dalla bocca larga venivano poste affianco al fuoco e il lento accumulo di calore da parte della creta cuoceva lentamente le fave, infatti per la cottura erano necessarie due o tre ore.
            </font>[/QUOTE]Il gentilissimo Pino(Sapulia) rispondendo ad un mio MP mi ha postato il link di una pagina dove si può vedere la "pignata" a cui facevo riferimento nel mio precedente messaggio. Lo posto qui: Pignata
            Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.

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            • #21
              Ohh che polverone di fave in purè
              [img]graemlins/E17.gif[/img]

              Tranquilli non ho intezione di cimentarmi manca l'aria e l'acqua di Puglia

              In pentola a pressione ci ho cotto i fagioli ed è andato tutto liscio, Nunzio ma che c'avevano fatto il pallone di Maradona! [img]graemlins/E17.gif[/img]

              [ 17.09.2006, 21:26: Messaggio modificato da: MarisaC ]
              "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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              • #22
                Puà darsi ma so solo che i mattoni forati che si usano per fare i solai al colpo del coperchio si sono rotti come fossero di burro.
                Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.

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