X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #46
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: mmm:
    ma mi "turba" molto l'idea (peraltro geniale) di usare i fogli plastici da imballo con le "bolle" per "stendervi" la copertura di cioccolato o adirittura di zucchero caramellato.
    Il turbamente ha carattere, diciamo, igienico-sanitario.
    Mi spiego: tali fogli, ancorchè ben puliti e lavati, sono stati prodotti per un uso decisamente NON alimentare. Non vi sorge il dubbio che depositarvi alimenti grassi, a caldo, possa determinare la "cessione" di "materiale plastico" (monomeri, residui di polimerizzazione) sull'alimento?
    Vi ricordate quanto è stato detto per le pellicole alimentari?
    </font>[/QUOTE]ho pensato esattamente la stessa cosa ma anch'io per non rompere ...

    Commenta


    • #47
      C'e' un equivoco. Lo zucchero bollente va versato sul Silpat, che sono que fogli da forno. Secondo me, innocui.
      Per cio' che riguarda la plastica dei pacchi, quella con le bolle, il cioccolato va versato quando ha una temperatura di 30°C, quindi non è caldo. Si solidifica subito e staccato. A mio avviso non dovrebbe succedere niente.Ma qualcuno ne saprà piu di me...io intanto ieri il cioccolato l'ho colato e mi è venuta una cosa...

      Stef, quello zucchero a mio parere è fatto con l'isomalto steso sul Silpat. Eli mi sta già mandando il pacco...
      www.idolcidipinella.blogspot.com

      Commenta


      • #48
        </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: tizianac:
        </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: mmm:
        Innanzitutto complimenti a Pinella e Elisabetta!!! [img]graemlins/applause.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img]

        ... non per "rompere", ma mi "turba" molto l'idea (peraltro geniale) di usare i fogli plastici da imballo con le "bolle" per "stendervi" la copertura di cioccolato o adirittura di zucchero caramellato.
        Il turbamente ha carattere, diciamo, igienico-sanitario.
        Mi spiego: tali fogli, ancorchè ben puliti e lavati, sono stati prodotti per un uso decisamente NON alimentare. Non vi sorge il dubbio che depositarvi alimenti grassi, a caldo, possa determinare la "cessione" di "materiale plastico" (monomeri, residui di polimerizzazione) sull'alimento?
        Vi ricordate quanto è stato detto per le pellicole alimentari?
        </font>[/QUOTE]Ecco, e a me che sembrava così buono il dolce!!!
        Se l'avessi saputo, non l'avrei mangiato!
        e poi, Stefi, ci vengono a raccontare che l'ha fatto con lo zucchero e l'acqua!!!

        A proposito complimentissimi Pinella a te e ad Elisabetta
        </font>[/QUOTE]Ti, ma no ...quella decorazione col caramello non è fatta con la carta a bolle da imballo !!!!
        [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
        stefi
        ------------------------------
        che queste feste illuminino i tuoi occhi come la vista dei doni di babbo natale faceva un tempo
        Rossanina

        Commenta


        • #49
          Guardate un po' qui...ricetta di preparazione presa da "aTavola".Domani vi scrivo tutto per bene, con accorgimenti vari.Praticamente è venuto come un pizzo sottilissimo.
          www.idolcidipinella.blogspot.com

          Commenta


          • #50
            Qui ho messo un po' di colorante rosso, giusto per fare una foto senza tutto quel bianco.
            www.idolcidipinella.blogspot.com

            Commenta


            • #51
              ad maiora semper...!!!! [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
              "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
              Il mio blog: Tentazioni di gusto

              Commenta


              • #52
                </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: pinella:
                .Domani vi scrivo tutto per bene, con accorgimenti vari.Praticamente è venuto come un pizzo sottilissimo.
                </font>[/QUOTE]oggi è domani ... pinellaaaaaaaaa...aspetto!
                irene senza se e senza ma

                Commenta


                • #53
                  [img]smile.gif[/img] pinella oggi è dopodomani ... non demordo !
                  irene senza se e senza ma

                  Commenta


                  • #54
                    La ricetta su a tavola l'ho vista anch'io.
                    Come si può supplire all'assenza del termometro?
                    Magda

                    Commenta


                    • #55
                      pinelaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!
                      irene senza se e senza ma

                      Commenta


                      • #56
                        </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Magda:
                        La ricetta su a tavola l'ho vista anch'io.
                        Come si può supplire all'assenza del termometro?
                        </font>[/QUOTE]questa si che e' una domanda a cui DEVO avere una risposta
                        Ogni Giorno Modifico (Qualcosa)
                        Sai... come nella cucina... ci sono ingredienti che stanno bene con altri... e invece ingredienti che non legano... penso che l'umanita' sia un gran bel pranzo... con tante portate... alcune piacciono... altre no... ma che importa? (Alkmenes)

                        Commenta


                        • #57
                          Credo che ci toccherà acquistarlo, con la speranza che non diventi una caccavella.

                          Come si sceglie un termometro?
                          Per i dolci va bene lo stesso degli arrosti?
                          (non ho neppure questo, comunque...)
                          Magda

                          Commenta


                          • #58
                            Eccomi...giornataccia oggi...scusatemi
                            Pronte???


                            Portate a bollore 250 gr di zucchero semolato a cui avrete aggiunto 100 gr d'acqua. Nel frattempo pesate in un bicchierino di plastica, 100 gr di glucosio e quanto il composto bolle, versatelo dentro il pentolino aiutandovi con un cucchiaio.
                            Fate riprendere il bollore.
                            Intanto prendete un foglio di carta forno, stropicciatelo facendone una palla e poi spiegatelo sopra un ripiano. Tenete a portata di mano un po' di alcool per liquori che avrete messo in freezer il giorno prima a raffreddare.

                            Eravamo rimasti allo zucchero che bolle. Quando raggiunge la temperatura di 160°C ( il mio termometro non ci arriva: dopo aver raggiunto i 150°C io aspetto ancora un pochino, poi quando vedo che lo zucchero inizia a diventarte giallino, lo tolgo dal fornello).Passate il pentolino un nanosecondo dentro un bagno d'acqua fredda, ma giusto un attimo.
                            Attenzione: Durante la cottura, non girate con il cucchiaio!
                            Quando lo zucchero è li li per essere pronto, velocemente mettete un po' di alcool sulla carta.Spargetelo per bene aiutandovi con il palmo della mano, velocemente prendete lo zucchero, versate un po' sul foglio, prendete il foglio con tutte e due le mani e alzatelo facendo allargare lo zucchero.

                            Se lo volete colorate, mettete un po' di colorante prima di colare lo zucchero. Dopo un pochino, lo zucchero è già solidificato.Conservatelo tra due fogli di carta forno, a temperatura ambiente, non in frigo e lontano dall'umidità . Se lo volete per una torta che debba essere conservata in frigo, adagiatelo sul dolce poco prima di servire.

                            [ 02.05.2005, 23:12: Messaggio modificato da: pinella ]
                            www.idolcidipinella.blogspot.com

                            Commenta


                            • #59
                              Ah! Io ho comprato un termometro che arriva a 150°C, gli altri costavano una cifra. In questo caso, vi accorgete che lo zucchero è pronto perché diventa leggermente giallino, ma giusto un'idea.

                              Dimenticavo: se lo zucchero dovesse tendere a solidificarsi, potete ripassarlo un attimo sul fornello oppure tenerlo sopra un bagno-maria.
                              www.idolcidipinella.blogspot.com

                              Commenta


                              • #60
                                Bella lezione!!!
                                Grazie fatina [img]graemlins/E20.gif[/img]
                                Veritas filia temporis - Aulo Gelio

                                Commenta

                                Operazioni in corso..
                                X