X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Si,nelle Marche si chiamano Raguse ed io le adoro in "porchetta"...con finocchio selvatico...

    Commenta


    • #32
      ma le raguse della fra erano la metà di queste (che fossero state a dieta pure loro? )!! (e poi andavano sgusciate , queste si mangiano a cucchiaiate! )

      Commenta


      • #33
        ci sono raguse grandi e raguse piccole....le puoi cucinare col guscio oppure no altrimenti,come a Portonovo,ci puoi fare un ragù di mare

        Commenta


        • #34
          Sono andata a studiare....cito testualmente dal blog giallozafferano.it " le raguse possono essere di scoglio e di sabbia , le prime sono più grosse , le seconde sono più piccole ed hanno un’estremità più appuntita"...non lo sapevo....le vedevo di taglia diversa al mercato,punto.grazie a questo post per avermi indotto a saperne di più.

          Commenta


          • #35
            Grazie a te per esserti informata e aver condiviso!!!!

            Commenta


            • #36
              Pubblicato originariamente da rita.r
              ci sono raguse grandi e raguse piccole....le puoi cucinare col guscio oppure no altrimenti,come a Portonovo,ci puoi fare un ragù di mare
              Qui li ho sempre visti di un solo tipo, mai suddivisi per dimensione o specie. Probabilmente sono quelli di scoglio, non sono così appuntiti, ma se passo dal mercato nei prossimi giorni proverò a chiedere. Quando dici che si possono cucinare senza guscio intendi dopo averli bolliti? Perché mi sembrerebbe difficoltoso estrarli a crudo... Comunque ora mi avete fatto venir voglia di provarli col sughetto di pomodoro, penso proprio che mi piacerebbero molto. Prima però li bollirò e li sguscerò comunque: mi sembrano scomodi da portare in tavola col guscio, tipo quelli in porchetta. Sarà questione di abitudine, naturalmente: non avendolo mai visto fare mi suona strano calarli nel sugo con tutto il guscio.
              "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

              Commenta


              • #37
                Ah, per le dimensioni: considerate che quello della prima foto è un piattino da caffè. Ma sono ben più piccoli rispetto a due mesi fa quando erano nel pieno della loro stagione.
                "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

                Commenta


                • #38
                  Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggio
                  Qui li ho sempre visti di un solo tipo, mai suddivisi per dimensione o specie. Probabilmente sono quelli di scoglio, non sono così appuntiti, ma se passo dal mercato nei prossimi giorni proverò a chiedere. Quando dici che si possono cucinare senza guscio intendi dopo averli bolliti? Perché mi sembrerebbe difficoltoso estrarli a crudo... Comunque ora mi avete fatto venir voglia di provarli col sughetto di pomodoro, penso proprio che mi piacerebbero molto. Prima però li bollirò e li sguscerò comunque: mi sembrano scomodi da portare in tavola col guscio, tipo quelli in porchetta. Sarà questione di abitudine, naturalmente: non avendolo mai visto fare mi suona strano calarli nel sugo con tutto il guscio.
                  Guarda, qui da noi è sempre usato cuocere le lumachine di mare (sa quelle grandi come una nocciola?) nel sugo di pomodoro piccante. Ne mangiavo vagante, considerando però il tempo che necessita lo sgusciamento. Quando le ho trovate sgusciate e cotte nel sugo ho pensato al paradiso. Purtroppo da noi non si trovano quindi toccherà a voi farmele assaggiare... peppiacere!!!!

                  Commenta


                  • #39
                    Pubblicato originariamente da Rossanina
                    Guarda, qui da noi è sempre usato cuocere le lumachine di mare (sa quelle grandi come una nocciola?) nel sugo di pomodoro piccante. Ne mangiavo vagante, considerando però il tempo che necessita lo sgusciamento. Quando le ho trovate sgusciate e cotte nel sugo ho pensato al paradiso. Purtroppo da noi non si trovano quindi toccherà a voi farmele assaggiare... peppiacere!!!!
                    Le lumachine però sono molto più piccole dei coccioli, quelle anch'io le ho sempre viste cucinare col guscio. Come quelle di terra, del resto.
                    "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

                    Commenta


                    • #40
                      Qui si chiamano sconcigli in dialetto scuncilli, si preparano e si condiscono allo stesso modo di come li prepara nespola però senza aceto. E' un mollusco che io non amo, non mi piace anche se lo preparo per i miei, anche qui come dice Maricla si estrae l'occhio di S.Lucia, somiglia un po al corallo e si fa incassare negli anelli o nelle medagline d'oro.
                      Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                      www.rosariaaifornelli.blogspot.com

                      Commenta


                      • #41
                        Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggio
                        Le lumachine però sono molto più piccole dei coccioli, quelle anch'io le ho sempre viste cucinare col guscio. Come quelle di terra, del resto.
                        Appunto, pensa te quando ho visto questi "così", i "Marchini" delle lumachine Rossaniniane! BONEEEE e poi pure sgusciate... oh mamma... oh mamma.. (invece per quelle di terra hi qualche remora da quando ne ho mangiate un paio non pulite bene....

                        Commenta


                        • #42
                          Maricla, Rosaria, ma l'occhio di Santa Lucia è stupendo!! sono andata adesso a vedere cosa fosse... Ma si forma in tutte le lumache o solo in alcune?

                          Commenta


                          • #43
                            Non conoscevo l'occhio di santa Lucia, mai visti qui questi gioielli, allora ho fatto un giro in rete e si tratta di due molluschi diversi: bolinus brandaris i nostri coccioli, Astrea rugosa quelli che producono l'occhio di santa Lucia.
                            "Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.

                            Commenta


                            • #44
                              ecco... ammazza siamo partiti da un'insalata e alla fine si impara un sacco!!!
                              Grande Nespola!!!

                              Commenta


                              • #45
                                Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggio
                                Non conoscevo l'occhio di santa Lucia, mai visti qui questi gioielli, allora ho fatto un giro in rete e si tratta di due molluschi diversi: bolinus brandaris i nostri coccioli, Astrea rugosa quelli che producono l'occhio di santa Lucia.

                                Ecco... mi pareva... credo che l'Astrea rugosa sia più rara, io ho un Occhio di Santa Lucia portato da Capo Verde, lì si trovavano, ma erano oggetti costosi; il coperchietto dei garusoli non è particolarmente bello. Ma forse acquista più valore se è levigato dal mare... Ho visto in rete che in Grecia si chiama Occhio di Naxos, in India Occhio di Shiva e in Sudafrica Moneta di Sirena, che mi pare il più carino; manco a dirlo, si crede che protegga dal malocchio. Comunque l'astrea rugosa non l'ho mai mangiata, nè vista in commercio.

                                Tornando ai murici, sono i molluschi da cui i Fenici estraevano la porpora reale, colorante per le stoffe che commerciavano in tutto il Mediterraneo e da cui essi stessi hanno preso il nome.
                                Negli scavi archeologici in Libano sono stati trovati depositi di milioni di gusci.... chissà se i Fenici li mangiavano anche, e se in Libano è ancora un mollusco così diffuso, e, nel caso, come lo cucinano.

                                Pubblicato originariamente da nespola Visualizza il messaggio
                                Qui li ho sempre visti di un solo tipo, mai suddivisi per dimensione o specie. Probabilmente sono quelli di scoglio, non sono così appuntiti, ma se passo dal mercato nei prossimi giorni proverò a chiedere. Quando dici che si possono cucinare senza guscio intendi dopo averli bolliti? Perché mi sembrerebbe difficoltoso estrarli a crudo... Comunque ora mi avete fatto venir voglia di provarli col sughetto di pomodoro, penso proprio che mi piacerebbero molto. Prima però li bollirò e li sguscerò comunque: mi sembrano scomodi da portare in tavola col guscio, tipo quelli in porchetta. Sarà questione di abitudine, naturalmente: non avendolo mai visto fare mi suona strano calarli nel sugo con tutto il guscio.
                                Non temi che una doppia cottura li renda stoppacciosi e ne disperda il sapore?
                                Eleonora
                                "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

                                Commenta

                                Operazioni in corso..
                                X