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  • Non ho letto tutto il topic quindi non so se è stata già messa ma c'era una torta salata di alfonsina con le zucchine,la portà al primo radunetto romano ed era meravigliosa..

    poi sempre a quel radunetto c'era una portata da selma di patate e melanzane..ottima pure questa
    Sofia

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    • Tortino di patate e melanzane selma
      Ho fatto ad occhio con le dosi ma più o meno ho usato:
      3 patate grandi
      3 melanzane tonde
      2 etti di primo sale di capra
      parmiggiano grattuggiato quanto basta.
      Procedimento:
      Lessare le patate. Tagliarle a fette non troppo sottili (quando sono fredde) e metterle da parte. Soffriggere bene le melanzane tagliate a piccoli pezzi con olio, aglio e peperoncino. Comporre il tortino come segue: imburrare una tortiera di cm 20 e disporre il primo strato di patate, spargere una generosa quantità di parmiggiano. Mettere le melanzane soffritte, strato di primo sale e finire con un altro strato di patate. Mettere alla fine un altro strato di parmiggiano. Và in forno caldo a 180 gradi per circa 40 minuti fino a che la superficie è dorata. Sformarlo solo quando è freddo.



      Mattonella di Valeria


      due confezioni di pasta sfoglia
      200 gr di provoletta a fette
      150 gr di prosciutto cotto a fette
      un pomodoro da insalata
      sale, origano
      sesamo
      1 uovo

      stendere la sfoglia su una teglia.
      Mettere lo strato di provoletta dolce, poi quello di prosciutto cotto.
      tagliare il pomodoro a fette e fare uno strato anche con quello.
      sopra un pizzico di sale e di origano.
      ricoprire con l'altra sfoglia, poi spennellare l'uovo sbattuto e una sploverata di sesamo.
      fare qualche buco con la forchetta per fare uscire il vapore.

      infornare a 180° per una mezzoretta. E' buona sia calda che fredda.


      Focaccia ripiena di tonno maionese e melanzane


      FOCACCIA CON IL FORMAGGIO


      INGREDIENTI

      300 gr di farina 0
      200 gr di farina di grano duro
      400 gr di acqua tiepida
      200 gr di stracchino
      25 gr di lievito di birra
      1 cucchiaino di zucchero
      1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
      1 cucchiaino di sale fino
      2 cucchiai di olio extravergine di oliva
      1 cucchiaio di sale grosso
      1/2 bicchiere di acqua bollente


      ESECUZIONE

      In una capiente terrina, , inserire l’acqua tiepida, il lievito di birra sbriciolato, 1 cucchiaino di zucchero, 2 cucchiai di olio e metà della farina.Lavorare per bene il composto ed aggiungere in ultimo il sale.Lasciare riposare per circa venti minuti e al termine, unire la rimanente farina.Far lievitare l’impasto per altri 30 minuti.Nel frattempo, ungere una teglia rotonda del diametro di circa 28 cm alto minimo 5 cm con i 4 cucchiai di olio extravergine di oliva. Versarvi l’impasto lievitato e con le punta delle dita unte di olio, livellare la pasta e cospargerla con lo stracchino tagliato a pezzetti. Sciogliere il sale grosso nel 1/2 bicchiere di acqua bollente e spruzzare con il pennello sulla superficie della focaccia.
      Coprire il tegame con un coperchio e lasciare lievitare per un’ora.Cuocere per 20/25 minuti in forno caldo a 200°.

      Cuocere il giorno prima poi tagliare a metà e farcire.




      La ricetta è quella proposta poco tempo fa da Sapulia:

      Pizzi leccesi

      Ingredienti:
      1kg. di farina 00
      5 pomodori pelati
      2 cipolle crude
      100 gr. olio extra vergine di oliva
      25 gr. di lievito di birra
      peperoncino ( a piacere e senza esagerare )
      100 gr. di olive nere sale

      Preparazione.
      In un capiente recipiente versate l'olio, i pomodori pelati, le olive nere (che dovranno essere denocciolate ) un pizzico di peperoncino,la cipolla sbucciata e ridotta a pezzettini e un pizzico di sale. Miscelate per bene ed in modo omogeneo il tutto e quindi aggiungete la farina, il lievito che avrete sciolto in un po" di acqua tiepida, lavorando in modo continuo fino ad ottenere una pasta di giusta consistenza (deve essere abbastanza morbido). Lasciate riposare per circa 10 minuti. Stendete l'impasto su di una spianatoia infarinata e formate un rotolone abbastanza doppio che in seguito dividerete a formare dei piccoli panini. Disponeteli su di una teglia da forno infarinata uno accanto all'altro (lasciando un po' di spazio tra di loro) Lasciate lievitare per 40 minuti circa e poi infornate per 15-20 minuti a 250°.


      CROSTATA CON LE CAROTE E RUCOLA stefanì


      metà dose di pasta à foncer, oppure di altra pasta frolla salata da 400 gr
      400 gr di carote
      1 cipolla, io ho usato mezzo porro
      2 cucchiai di olio di oliva
      200 gr di fontina, o altro formaggio a scelta
      1 uovo e 1 tuoro
      una manciata di rucola
      1 noce di burro
      1 0 2 cucchiai di farina
      sale, pepe, noce moscata.
      grattuggiate finemente le carote e saltatele in padella con olio caldo e un trito di cipolla, pepe , noce moscata, sale, appena trasparenti, fuori dal fuoco aggiungere rucola tritata, uova, fontina a scaglie.
      stendere la frolla in una teglia imburrata e infarinata, mettere il ripieno, decorare con striscioline di pasta, cuocere in forno a 180° x 25 minuti

      Pizza Cicoria & Salsiccia stefi laquaglia


      Tanto facile che mi vergogno a mettere la ricetta!
      per il guscio: pasta per la pizza, normale.
      per il ripieno: cicoria lessata e poi ripassata in padella con aglio olio e peperoncino e salsiccia a pezzi. Fuori dal fuoco aggiungere una bella manciata di pecorino.
      Mentre si fredda prendere la pasta lievitata, dividere la palla a metà e stenderla col mattarello. Foderare una teglia con questa pasta, metterci dentro la cicoria e con l'altra metà coprire il tutto. Mettere in forno a 220 gradi per circa venti minuti.
      Ultima modifica di MarisaC; 07/02/2008, 12:02.
      "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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      • qui torte salate di maffo



        torta rustica con zucchine alla parmigiana

        per la pasta

        100 grammi farina
        100 grammi burro
        100 grammi di ricotta
        impasto e faccio riposare poi stendo con il matterello e fodero una teglia

        il ripieno

        zucchine a fette infarinate, passate nell'uovo e fritte.
        nella teglia foderata di sfoglia
        faccio strati di zucchine (ben strette fra loro )di pezzetti di provola o mozzarella e parmigiano.
        Copro con altra sfoglia chiudendo bene il contorno.
        Spennello con uovo e metto in forno finché si vede colorita



        QUICHE ALLA GRECA di ro

        Per il guscio: la classica brisèe, 500 g farina, 250 burro, poca acqua fredda, un pizzico di sale. Impastare rapidamente e mettere a riposare in frigo mentre si prepara il ripieno.

        Ripieno:
        Melanzane, a dadini e stufate con olio e aglio in padella
        Feta a dadini
        Due pomodori a fettine
        3 uova
        250 ml di panna fresca
        sale
        pepe
        origano

        Si stende la brisèe nel guscio e si bucherella, poi si ricopre dei dadini di melanzana stufati, vi si dispongono (artisticamente, ovvio...) i pomodori e i dadini di feta, si sbattono uova e panna con sale e pepe, si versano sulle melanzane e il resto, si cosparge il tutto generosamente di origano e si inforna per 40 minuti a 180°.



        nel topic del radunetto romano ci sono altre torte salate ma mancano le ricette peccato
        Ultima modifica di MarisaC; 07/02/2008, 12:04.
        "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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        • Brava Marisa!!!
          Sofia

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          • Ho buttato giù un elenco di possibili parole chiave per la ricerca mi dite quali avete usato così evitiamo doppie ricerche:

            torta salata e mini mi sa già fatta
            quiche e mini
            tartellette salate e mini
            crostata salata e mini o crostatina/e
            rustico/ci
            ciambella salata
            muffin già fatta
            danubio mi sa già fatta da gabrigabri
            qui bisognerebbe venissero in aiuto pugliesi, calabresi, siciliani di PA e di CT soprattutto, napoletani, perché in Coquinaria ci sono tante ricette col nome originale del luogo e trovarle è un'impresa

            in archivio c'è già un indice con torte salate dei primi anni

            suggerimento se cercate con "cerca con google incoquinaria" qui a sinistra dall'ovale RICETTE vi escono fuori più cose e direttamente sulla pagina di pubblicazione così non si sta a sfogliare all'infinito!
            "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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            • Marisa
              infatti sto cercando i Danubi
              ma mannaggia ste coqui ne fanno a tutto spiano, però manco una ricetta,

              ho trovato delle torte salate della LU in un topo dl 2003, le mandato un mp, perché non so se sono sue o le ricette sono di altre coqui, aspetto che mi risponda
              non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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              • FOCACCIA A LIBRO DI SAPULIA
                Ingredienti:
                1 kg. di pasta da pane
                origano
                1 cucchiaio di sale fino
                olio extra vergine di oliva
                capperi, olive nere
                sale

                Preparazione:

                Dividete la pasta di pane in due parti e stendetela con il mattarello fino ad ottenere due sfoglie sottili. Cospargetele di olio, origano, sale, capperi e le olive nere denocciolate. Arrotolatele su se stesse in modo da formare due grossi cordoni. Disponetele in una teglia già unta di olio avvolgendo a mà di spirale. Irrorate di olio e infornate nel forno già caldo a 200° fino a che diventa dorata.
                P.S. Se volete potete aggiungere dei pomodorini tagliati in due come ha fatto mia madre.

                Ciao da Pino



                PUCCIA SALENTINA DI PUCCIA
                Nel topic di presentazione mi avete chiesto la ricetta della puccia salentina.
                Non l’ho mai fatta, sto cercando nei miei ricordi…
                Mamma che dice domani devo fare il pane, il fornaio che la sera porta a casa il lievito madre. L’inizio del rito del pane. La farina e il lievito in una bacinella di coccio, l’aggiunta lenta dell’acqua tiepida, il movimento della mano che stempera il lievito nella farina. Si copre e si aspetta. E poi all’improvviso il tavolo dove tutti i giorni si mangia che si apre e diventa una madia. Il segno della croce, tanta farina, il contenuto della bacinella che nel frattempo si è gonfiato miracolosamente che viene versato sopra, ancora acqua tiepida e si impasta …a lungo, per un tempo che non sembra finire mai. E’ notte fonda, il fornaio bussa al portone, porta le tavole di legno, è ora di preparare le forme. Si riprende il pane, si lavora ancora, si dà la forma, farina sulle tavole, i pani uno accanto all’altro, ancora il panno bianco, la coperta di lana sopra, si aspetta il fornaio: perché il fornaio tarda… farà passare la lievitazione… E poi il pane viene portato via con cautela verso il forno…
                In un angolo della madia un panno copre qualcosa… è una parte dell’impasto del pane che è stato messo da parte …viene preso e messo in un grande recipiente di coccio, ricomincia il mescolamento, si aggiungono le olive, si copre e via verso il forno. Odore di pane appena sfornato, frise di grano che vengono tagliate a metà con un filo di ferro, altre già cotte nelle ceste di vimini …si preparano le forme delle pucce, si passano nella farina e via nel forno… Una bambina piccola piccola che quasi cade nella cesta di vimini a raccogliere i “frizzuli” delle frise….
                Mi sa che questa tiritera non basta per fare le pucce, e allora chiamo giù, come si fanno le pucce?

                Puccia salentina
                1 kg di farina di grano duro
                250 gr di lievito madre oppure 1 dado di lievito di birra
                1 cucchiaino e mezzo di sale grosso sciolto in acqua tiepida
                200-250 gr. olive nere “ciddhrine” o “saracine” rigorosamente con il nocciolo (sono olive nere piccole e dure, non so il nome in italiano)
                50 gr d’olio (extra-vergine naturalmente) facoltativo.
                Impastare la farina con il lievito aggiundendo acqua tiepida..L’impasto deve essere lavorato a lungo fino ad avere una consistenza morbida ed elastica.
                Far riposare l’impasto 1 ora o più in luogo tiepido e riparato (l’impasto deve raddoppiare).
                Riprendere la pasta, lavorarla ancora, aggiungere le olive (e l’olio: la puccia conserva più a lungo la morbidezza), mescolare bene e far rilievitare una mezz’ora (questa seconda lievitazione serve per le piccole quantità ; per grandi quantità non c’è bisogno perché il tempo che si impiega a preparare i panini serve da lievitazione).
                Accendere il forno alla massima temperatura con la resistenza sopra e sotto.
                Mettere un po’ di farina di grano duro in un piatto largo e basso e preparare una teglia con carta forno bagnata e strizzata.
                A questo punto staccare pezzi di pasta di circa 150-200 gr. (si possono fare anche piccolini tipo paninetti), passarli nella farina e posarli man mano sulla teglia.
                Spegnere la resistenza superiore del forno e lasciare quella inferiore.
                Infornare a metà altezza per 10-15 minuti.

                TORTA RUSTICA PANCETTA E RADICCHIO DI CONCETTINA
                Ho preso mezzo cespo abbondante di radicchio trevigiano e l'ho ripassato in padella con un goccio d'olio sale e la pancetta tagliata molto piccola, l'ho fatta freddare e l'ho unita a 3 uova ,40 gr circa di grana grattugiata,100ml di panna , 1 mozzarella,un pizzichino di sale.Ho steso la pasta sfoglia e ho versato il tutto , ho decorato con i ritagli e infornato a 180°per circa mezz'ora , quando cominica a prendere colore la pasta sfoglia è pronta


                TORTA RUSTICA DI PAPRIKA



                con stracchino, broccoli siciliani e noci: ho fatto una frolla salata con la ricetta di Aviano e l'ho stesa sulla teglia, coperta di stracchino e broccoletti (precedentemente lessati e ripassati in padella) e noci e fatta cuocere 30/40 min. a 180°.



                CIAMBELLA RUSTICA DI PAPRIKA



                che altro non è che il plum cake di Giuliana, ma con olive, capperi, pancetta, groviera, eccccc...
                poi una
                Ultima modifica di MarisaC; 07/02/2008, 18:19.
                "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                • Io ho fatto questa che e' di Scrigno,
                  Due note: ho frullato le verdure invece di farle a dadini e la torta e' rimasta umida, ho aggiunto un cucchiaione di curry (non avevo il basilico), gli ha dato un twist delizioso, e' una torta veramente buona e leggera ma la prossima volta faccio le verdure a cubetti, ai miei figli e' piaciuta molto ! E faccio la foto...

                  TORTA SALATA CAVOLFIORI E CAROTE
                  300g cavolfiore (a vapore al dente)
                  200g carote (cotte al vapore al dente)
                  3 uova
                  100g parmigiano grattugiato
                  100g farina 00
                  1 bustina lievito per torte salate
                  10cl latte
                  sale, pepe e basilico
                  Setacciare la farina con il lievito, fare la fontana e mettervi al centro le uova leggermente battute.
                  Mescolare l'impasto aggiungendo il latte a poco a poco. Salare e pepare.
                  Aggiungere il cavolfiore e la carote in dadolata e unire parmigiano e basilico.
                  Imburrare e infarinare uno stampo tipo plum-cake, versarvi l'impasto e cuocere a 180° per 40 minuti.
                  Servire tiepido.

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                  • E' una ricetta dalla Prova del Cuoco, mi è piaciuta molto.

                    Quiche con patate taleggio e funghi.

                    Per la brise'

                    300gr farina
                    150 gr burro
                    pizzico di sale
                    acqua fredda

                    Per la farcitura

                    500gr patate a fette e scottate in acqua bollente finché non riprende il bollore
                    500gr funghi champignon affettati , cotti in padella con olio e conditi con sale e prezzemolo
                    250gr taleggio a listarelle ( tenendone un pochino da tagliare a cubetti e mescolare alla panna e alle uova)
                    150 gr panna
                    1 uovo e 1 tuorlo
                    pane grattugiato

                    Foderare il tegame (da 26) con la pasta brisè e tenere in frigo prima di farcire.
                    Dopo aver scottato le patate affettate passarle nel pangrattato. Disporle sulla pasta leggermente accavallate. Coprirle con le fettine di taleggio. Coprire ancora con i funghi e versare su tutto le uova battute con la panna e i tocchettini di formaggio tenuto da parte.
                    In forno a 180° con calore da sotto per permettere la cottura della pasta, coprire con alluminio se dovesse colorire troppo. Ottima!


                    PIZZA RUSTICA RAPIDA

                    5 uova
                    1 bicchiere latte
                    1 bicchiere olio
                    1 etto parmigiano
                    1 bustina lievito per torte salate
                    1 mozzarella o formaggio che fonde
                    1 etto prosciutto cotto a dadini
                    farina quanto basta ad avere un impasto tipo ciambellone (circa 300gr)

                    Battere bene le uova con un frullino. Unire gli altri ingredienti e per ultima la farina con il lievito.
                    Cuocere a 180° fino a doratura ( prova stecchino )
                    Ultima modifica di Agrodolce - Dana; 07/02/2008, 19:38.
                    Dana

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                    • fa parte delle torte salate


                      Erbazzone Reggiano

                      si prepara almeno dai 3/4 giorni prima la sfoglia con farina "0" olio extv acqua sale l'impasto deve essere molle ma non appicicoso si mette in un contenitore e si copre di olio si mette il coperchio e va in frigo

                      ripieno
                      anche quì spinaci e bietole in eguale quantità
                      lessati pocchissimo devono rimanere sempre verdi le verdure, si lasciono scolare 4/5 ore poi sempre tritate con la mezza luna (qui le verdure non vanno strizzate)
                      mettere sul fuoco una padella con olio extv uno o due cipollotti o cipolla tipo tropea tritati fine e pancetta dolce tesa pestata deve risultare una crema si può usare anche il robot piccolo ,
                      fare soffriggere per 10 minuti poi mettere le verdure mescolando per 15 minuti a fuoco moderato,
                      lasciare rafreddare e aggiungere 2 uova parm.reggiano abbondare regolare di sale mescolare bene,
                      poi tirare la sfoglia che deve essere molle alta cica 3 mm la si stende in uno stampo oliato deve debordare ci si mette circa 3 cm di ripieno si tira un'altra sfoglia più piccola e si copre il ripieno con i bordi sullo stampo della prima sfoglia si richiude il tutto ci si mette ancora un po" di olio extv poi con una forchetta si punge tutta la superfice,
                      si inforna a forno già caldo a 180/200 gradi,
                      quando prende un bel colore e croccate è cotto è buono anche freddo.

                      (ps l'olio che si mette nella pasta nel contenitore si recupera mettendolo nello stampo e sull'erbazzone prima di infornare)
                      Ultima modifica di meris; 07/02/2008, 21:04.
                      meris

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                      • RICETTE DI LU

                        da un topic del 2003, non mi sembra che ci siano già , e in fondo una sua aggiunta sulla cottura al micronde


                        SALATINI DI SALCICCIA ALLE ERBETTE

                        4 salsicce
                        1 uovo
                        due cucchiai di pangrattato
                        2 scalogni
                        erbette varie (io ho messo prezzemolo, timo fresco e foglie di mirto)
                        250 gr. di sfoglia
                        1 uovo per spennellare, semi di papavero per decorare

                        Tritare finemente i due scalogni con le erbette. Unire alle salsicce (ovviamente private della pellicina). Unire il pangrattato e l'uovo, amalgamare bene. Stendere la sfoglia in un rettangolo lungo e stretto, disporre il ripieno e chiudere arrotolando la sfoglia intorno al ripieno. Spennellare con l'uovo per lucidare, spolverare di semi di papavero e tagliare a rondelle. Disporre sulla placca e cuocere a 180° per circa 20 minuti.

                        SPIRALE DI CIPOLLE
                        500 gr. di pasta di pane
                        2 o 3 cipolle (io ho usato quelle bionde, comunque quelle che vi piacciono)
                        pasta d'acciughe (o acciughette sotto sale ben pulite)
                        olive nere
                        capperi sotto sale
                        sale pepe, olio e origano

                        Si puliscono le cipolle, si tagliano a fette e si mettono in padella con olio e.v. e si fanno andare a fuoco basso per farle dorare. Eventualmente si aggiunge un po" d'acqua per prolungare la cottura di quanto necessario a renderle dorate e morbide. Si aggiungono poco prima di spegnere il fuoco, olive nere (io uso quelle di Gaeta o di Grecia) capperi dissalati e pasta d'acciughe o acciughe dissalate e fatte a pezzettini. Si regola di sale.
                        Si stende la pasta di pane in un rettangolo lungo e stretto e vi si distribuiscono sopra le cipolle. Poi si arrotola la pasta per il lato lungo e la si avvolge a spirale in una tortiera coperta di carta forno. Si spennella con olio e.v. e si spolvera di origano. Si lascia lievitare per circa 15 minuti e poi si cuoce in forno caldo a 200° per circa mezz'ora.

                        TORTA DI ROBIOLA E PORRI

                        200 gr di farina
                        50 gr di farina di mandorle
                        100 gr di burro
                        un uovo
                        sale
                        3 porri
                        300 gr di robiola
                        poco brodo
                        uvetta
                        mandorle a filetti
                        prezzemolo
                        sale
                        preparare la pasta di base con la farina, la farina di mandorle, il burro, l'uovo e il sale e poi porla in frigo avvolta nella plastica per circa mezz'ora.
                        Tagliare a rondelle i porri e farli saltare in padella per circa 5 minuti,poi aggiungere un mestolo di brodo e l'uvetta e far finire di cuocere.
                        Lavorare la robiola con l'albume, unire i porri e del prezzemolo tritato.
                        Nel frattempo stendere la pasta e foderare la teglia, bucherellarla e cuocerla con sopra dei legumi secchi, per circa 20 min. a 180 °
                        Togliere dal fuoco, eliminare i legumi e riempire con i porri, cospargere con i filetti di mandorle e cuocere ancora per altri 20 min. a 180°

                        Ancora:
                        TORTA SALATA DI FETA E ZUCCHINE

                        Preparare la pasta brisè come vi riesce.
                        Foderarci uno stampo e cuocerlo in bianco, sempre coi legumi secchi, per 20 min. a 200°.
                        Pulire e affettare due scalogni, rosolarli inpadella con olio e.v. e poi unirvi 3 zucchine pulite e tagliate a rondelle. Salare e cuocere per circa 10 min.
                        Sguscaire due uova in una ciotola, sbattendole leggermente. Aggiungere 1 dl di panna, 30 gr. di parmigiano e 50 gr. di feta, la scorza grattugiata di un limone e il suo succo spremuto.
                        Togliere i legumi dal guscio di pasta e metterci le zucchine. Unire i formaggi e del basilico a pezzettini. Cuocere sempre a 200° per altri 20 - 25 minuti.

                        Cavolo quante ricette che mettevo una volta!
                        Certo che puoi. Perà sono certa che la spirale di cipolle e la torta di feta e zucchine sono tratte più o meno liberamente da "sale e pepe". La torta di zucchine, come le altre con la pasta sfoglia, ora le cuocio 10 minuti nel crisp del microonde invece che in forno.
                        non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                        • ELENINA 2003

                          la ricetta del tortino di verza e patate:
                          alcune patate
                          pasta sfoglia (in rotoli Butoni, nel mio caso)
                          olio - aceto - pepe - sale
                          Affettare abbastanza finemente la verza (più spessa che per l'insalata, più sottile che per i crauti) e condirla con olio aceto pepe sale.
                          Stendere la pasta sfoglia in una teglia unta, mettere uno strato di verza e uno strato di rondellone di patate. Altro strato di verza e altre patate. Un'ultimo "giro" d'olio e poi chiudere con la pasta sfoglia.
                          Tortino stupidino ma molto buono, secondo me: il difetto è che quando lo tagliate a fette le stesse si "spatasciano" un po'. Per evitarlo potete mescolare un paio d'uova sbattute con un goccio di latte alla verza, ma a me piace meno. Preferisco farlo per pochi intimi non raffinati che si rincorrono tranquillamente verza e patate nel piatto...

                          non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)

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                          • CAVOLO VERZA AL FORNO DI DANIELAF

                            Un cavolo verza
                            2 scalogni
                            200 g di farina
                            200 di latte
                            200 di pancetta o rigatino
                            2 uova
                            sale
                            pepe
                            Olio


                            Tagliare e lavare il cavolo verza, sbollentarlo o cuocerlo al vapore per qualche minuti, scolare.

                            In una terrina mettere le uova sbattete con il sale ed il pepe, aggiungere il rigatino tagliato a dadini, gli scalogni tritati, la farina ed il latte, formare una crema.
                            Ungere con l'olio uno stampo da forno, mettere sul fondo uno strato delle crema e sopra tutto il cavolo verza, messo il cavolo ricoprite tutto con la restante crema.
                            Cuocere nel forno caldo a 180° per 30 minuti.
                            "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                            • Quiche ai quattro formaggi.1 sfoglia a piacere
                              50 gr gorgonzola a cubetti
                              50 gr pecorino semistagionato a cubetti
                              50 gr di emmental o scamorza
                              50 gr di parmigiano a scaglie
                              200 gr circa di funghetti trifolati
                              2 uova
                              2 cucchiai di grana
                              200 ml di panna
                              sale
                              un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato.
                              Disporre sulla sfoglia i formaggi e i funghi ben sgocciolati.In una ciotola sbattere le uova con un pizzico di sale e unire la panna e i 2 cucchiai di grana.Mescolare bene e aggiungere(per dare colore )il prezzemolo.
                              Versare la cremina sulla sfoglia e cuocere in forno tradizionale per circa 30 min. o al micro con funzione crisp per 12-14 min.
                              Dio fece il cibo,il diavolo i cuochi.
                              J.Joyce,Ulisse

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                              • Pubblicato originariamente da cristy73 Visualizza il messaggio
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                                Aspetto ricette e indicazioni, ovviamente sarebbe preferibile metterci le foto del piatto finito,
                                buona giornata a tutte

                                Cristina
                                Cristina ci stai lavorando? Ti serve il modello e altro?
                                Laura @---->----

                                Commenta

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