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  • Pubblicato originariamente da fabri77 Visualizza il messaggio
    GGrraaaazie anche a te Tommy55... sai in realtà non mi sono mai cimentato nelle pizze sottili tipo pizzeria perché credo che il mio forno per questo tipo di preparazione è pessimo... e non ho neanche la pietra refrattaria da poter utilizzare, però tu, se non ricordo male, l'hai fatta spesso (ricordo una tua ricetta da qualche parte).... ci proverà ... faccio anche a te una domanda che ho fatto anche a GP: ma la lievitazione dell'impasto in frigo è scarsissima e non cresce un granchè di volume. Cresce soltanto una volta fuori dal frigo... Cosa mi dici tu?
    ciao e grazie Tommy55!.
    Fabrizio.
    penso che sia normale perché il freddo rallenta la lievitazione però non la blocca
    stando a t. a 1 o 2 h l'impasto già è bello gonfio
    lo sgonfio x bene e faccio i panetti tenendoli ben chiusi in ciotoline di plastica sotto al forno spento
    in 5 o 6 h sento il coperchio scoppiare e la ciotolina colma con tante belle bolle
    ora che fa così caldo io non faccio lievitare l'impasto tanto tempo come dice gp ma forse dalle sue parti la temperatura è meno calda....regolati anche tu sperimentando
    ieri ho fatto la pizza col cornicione ripieno....deliziosa.....
    poi metto la foto
    maria http://blog.cookaround.com/bricioledidolcezza/

    un sorriso arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona

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    • Pubblicato originariamente da tommy55 Visualizza il messaggio
      penso che sia normale perché il freddo rallenta la lievitazione però non la blocca
      stando a t. a 1 o 2 h l'impasto già è bello gonfio
      lo sgonfio x bene e faccio i panetti tenendoli ben chiusi in ciotoline di plastica sotto al forno spento
      in 5 o 6 h sento il coperchio scoppiare e la ciotolina colma con tante belle bolle
      ora che fa così caldo io non faccio lievitare l'impasto tanto tempo come dice gp ma forse dalle sue parti la temperatura è meno calda....regolati anche tu sperimentando
      ieri ho fatto la pizza col cornicione ripieno....deliziosa.....
      poi metto la foto
      hmmm ... Le aspetto Maria...

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      • Pubblicato originariamente da fabri77 Visualizza il messaggio
        Ciao Giampaolo. Beh il mio problema è che ho una temperatura in casa di circa 28c° al momento.... Sicilia terra di sole e di mare...
        Comunque ho estratto adesso alle 11,30 l'impasto dal frigo che ho riposto (coperto dalla pellicola) nel posto più fresco che c'è in casa (circa 26C°).
        lo lascerà fino alle 15 o comunque quando no sarà ben lievitato e poi riporrà nella teglia come da tue indicazioni.
        Se mi ricordo farà delle foto (sarebbero le prime) così condivido e mi rendo un po' antipatico a Marco che non è ancora riuscito a fare la pizza/focaccia.


        P.S. durante la lievitazione in frigo l'impasto non lievità un granchè, fa soltanto qualche bollicina tipo quelle del LML al secondo rinfresco... è normale?
        premetto che questa operazione l'ho fatta altre volte sempre con questa scarsissima lievitazione in frigo, ma il risultato finale non è male...
        I tempi che ho riportato si riferiscono ad una temperatura ambiente di 20/22°C.

        E' chiaro che in questo periodo al sud vanno notevolmente accorciati.

        Io mantengo gli stessi tempi che ti ho citato anche in estate perché per la lievitazione dell'impasto prelevato dal frigo utilizzo il frigorifero del vino regolato a 20°C.

        Per quanto riguarda il periodo di maturazione in frigorifero sarebbe opportuno che in tale periodo la fermentazione fosse del tutto bloccata; questo si ottiene se la temperatura del frigorifero inferiore a 5°C.

        Nel tuo caso le bollicine sono indice di una temperatura di 5°C o superiore.

        Ciao

        Giampaolo

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        • Pubblicato originariamente da mark74 Visualizza il messaggio
          Grazie Giampaolo,

          in effetti qui da me in questi giorni le temperature sono sopra i 35° C con umidità elevatissima.
          devo lasciare il poolish e l'impasto più tempo in frigo o accorciare i tempi di attesa della lievitazione?
          mi consigli anche una modifica nelle quantità /rapporto tra acqua e farina?
          in quanto alle farine ho usato la manitoba per attivare il lievito e per il poolish e poi farina 0 per l'impasto.

          grazie.
          ciao

          Marco
          Caro Marco,

          le temperature molto elevate sono poco compatibili con gli impasti a base di lievito naturale.

          Trovare la quadra fra tempi di fermentazione (che devono essere molto brevi) e idratazione dell'impasto (che deve essere ridotta) non è affatto facile anche perché l'umidità ambientale, che spesso è molto variabile da un giorno all'altro complica ancora più le cose.

          In ogni caso il risultato finale è deludente perché tempi brevi di lievitazione alterano considerevolmente il rapporto fra fra fermentazione alcolica e fermentazione lattica e nell'ambito della lattica favoriscono la fermatazione acetica perché i lactobacilli eterofermentanti hanno il metabolismo più attivo a temperature elevate.

          Io, come ho già scritto sopra, dopo varie disavventure, ho risolto il problema con il frigorifero cantinetta.

          Ciao

          Giampaolo

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          • Ciao Tutti.
            Giusto per completare la informazione in merito alla pizza fatta ieri...
            l'impesto idratato all'80% evidentemente è trooooppo idratato per la temperatura che ho in casa. Infatti una volta rovesciato sulla spianatoia ..... un delirio!!! Troppo liquido ho dovuto aggiungere un bel po' di farina per renderlo maneggiabile e poi ho preferito fare le pieghe per incordarlo un po' (sto provando per la prima volta ad usare termini tecnici quindi "se sbaglio mi corrigerete".
            Poi ho steso in teglia e messo in forno con luce spenta e acqua bollente per 1h e 30'. Il risultato è stato un bel gonfiore.
            Il risultato al palato è stato particolarmente piacevole, in quanto la pizza è risultata morbidissima ed ha voluto solo 20' di cottura contro i 30' che necessita solitamente (non ho messo burro ma solo Olio EVO ma sembrava ci fosse burro tanto era morbida la pizza). Quindi nel complesso penso che la prossima volta mi fermerà al 70% di idratazione.
            Ah, quasi dimenticavo, una volta rovesciato l'impasto ne ho prelevato un pezzo e messo in un contenitore di plastica e fatto lievitare insieme alla teglia. A fine lievitazione ho messo in freezer. Come la posso utilizzare la prossima volta? Basta farla scongelare, formare i calzoni (pensavo di usarla così) ed infornare, oppure prima di infornare devo far lievitare nuovamente i calzoni?
            Grazie sempre, ma ormai ho deciso di sfruttarvi per benino...

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            • Pubblicato originariamente da fabri77 Visualizza il messaggio
              Ciao Tutti.
              Giusto per completare la informazione in merito alla pizza fatta ieri...
              l'impesto idratato all'80% evidentemente è trooooppo idratato per la temperatura che ho in casa. Infatti una volta rovesciato sulla spianatoia ..... un delirio!!! Troppo liquido ho dovuto aggiungere un bel po' di farina per renderlo maneggiabile e poi ho preferito fare le pieghe per incordarlo un po' (sto provando per la prima volta ad usare termini tecnici quindi "se sbaglio mi corrigerete".
              Poi ho steso in teglia e messo in forno con luce spenta e acqua bollente per 1h e 30'. Il risultato è stato un bel gonfiore.
              Il risultato al palato è stato particolarmente piacevole, in quanto la pizza è risultata morbidissima ed ha voluto solo 20' di cottura contro i 30' che necessita solitamente (non ho messo burro ma solo Olio EVO ma sembrava ci fosse burro tanto era morbida la pizza). Quindi nel complesso penso che la prossima volta mi fermerà al 70% di idratazione.
              Ah, quasi dimenticavo, una volta rovesciato l'impasto ne ho prelevato un pezzo e messo in un contenitore di plastica e fatto lievitare insieme alla teglia. A fine lievitazione ho messo in freezer. Come la posso utilizzare la prossima volta? Basta farla scongelare, formare i calzoni (pensavo di usarla così) ed infornare, oppure prima di infornare devo far lievitare nuovamente i calzoni?
              Grazie sempre, ma ormai ho deciso di sfruttarvi per benino...
              c'è un modo semplicissimo per fare le pieghe ad impasti del genere: basta bagnare con un velo d'acqua il piano di lavoro (meglio che sia liscio, quindi non di legno) e bagnarsi le mani. Meglio tenere sempre a disposizione un contenitore dove immergere le mani. Se poi riesci a lavorare in aria invece che sul piano è ancora più semplice, ma se l'impasto è tanto è impossibile.
              Brancolo nel burro.

              file excel con le ricette dei grandi lievitati: http://dl.dropbox.com/u/69660061/lievitati.xls


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              • Pubblicato originariamente da fabri77 Visualizza il messaggio
                Ah, quasi dimenticavo, una volta rovesciato l'impasto ne ho prelevato un pezzo e messo in un contenitore di plastica e fatto lievitare insieme alla teglia. A fine lievitazione ho messo in freezer. Come la posso utilizzare la prossima volta? Basta farla scongelare, formare i calzoni (pensavo di usarla così) ed infornare, oppure prima di infornare devo far lievitare nuovamente i calzoni?
                Grazie sempre, ma ormai ho deciso di sfruttarvi per benino...
                io dopo scongelato lascerei l'impasto un po' a t. a e poi formati i calzoni li spennellerei con olio e infornerei così hanno il sapore di fritto s...senza friggere.....faccina con l'occhiolino
                maria http://blog.cookaround.com/bricioledidolcezza/

                un sorriso arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona

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                • Pubblicato originariamente da nicodvb Visualizza il messaggio
                  c'è un modo semplicissimo per fare le pieghe ad impasti del genere: basta bagnare con un velo d'acqua il piano di lavoro (meglio che sia liscio, quindi non di legno) e bagnarsi le mani. Meglio tenere sempre a disposizione un contenitore dove immergere le mani. Se poi riesci a lavorare in aria invece che sul piano è ancora più semplice, ma se l'impasto è tanto è impossibile.
                  già ti ci vedo a lavorare in aria.....
                  maria http://blog.cookaround.com/bricioledidolcezza/

                  un sorriso arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona

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                  • Pubblicato originariamente da tommy55 Visualizza il messaggio
                    già ti ci vedo a lavorare in aria.....
                    il mio pane vola sempre in aria, lo sai
                    Brancolo nel burro.

                    file excel con le ricette dei grandi lievitati: http://dl.dropbox.com/u/69660061/lievitati.xls


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                    • Pubblicato originariamente da tommy55 Visualizza il messaggio
                      io dopo scongelato lascerei l'impasto un po' a t. a e poi formati i calzoni li spennellerei con olio e infornerei così hanno il sapore di fritto s...senza friggere.....faccina con l'occhiolino

                      Ciao Maria... scusa quanto tempo devo lasciare il panetto a temperatura ambiente?

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                      • Pubblicato originariamente da tommy55 Visualizza il messaggio
                        io dopo scongelato lascerei l'impasto un po' a t. a e poi formati i calzoni li spennellerei con olio e infornerei così hanno il sapore di fritto s...senza friggere.....faccina con l'occhiolino
                        CIao Maria, pensavo di avere già fatto questa domanda ma non ne trovo traccia... quanto tempo devo lasciare a temp. ambiente il panetto congelato prima di poterlo infornare? Devo lavorarlo con un po" d'acqua e farina prima ed impastarlo un poco prima di formare la pizza o il calzone ed infornare, oppure non è necessario?

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                        • Ho trovato come fare!!!!! Si ho trovato il metodo per far lievitare il LM e mantenerlo ad una temperatura vicina ai 18C° anche se all'esterno la temperatura è di gran lunga superiore...
                          Come? Nessuna cantinetta o chissachè: prendo una pentola di acciaio alta almeno 20/25 cm la capovolgo e metto dentro il contenitore con la pasta madre ed un panetto di ghiaggio. Con una temperatura di 30c° lì dentro scende a 18C° fantastico, semplice ed economico!!!

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                          • Pubblicato originariamente da fabri77 Visualizza il messaggio
                            Ho trovato come fare!!!!! Si ho trovato il metodo per far lievitare il LM e mantenerlo ad una temperatura vicina ai 18C° anche se all'esterno la temperatura è di gran lunga superiore...
                            Come? Nessuna cantinetta o chissachè: prendo una pentola di acciaio alta almeno 20/25 cm la capovolgo e metto dentro il contenitore con la pasta madre ed un panetto di ghiaggio. Con una temperatura di 30c° lì dentro scende a 18C° fantastico, semplice ed economico!!!
                            per farci cosa
                            http://afabica.blogspot.com/

                            http://www.legambientesardegna.com/public/img/logo_no_al_nucleare.jpg

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                            • hai provato ada umentare la percentuale di ingrandimento dello schermo che in genere la trovi in basso a destra dello schermo trovi una piccola lente di ingrandimento, con accanto un numero con un % cliccandoci sopra dovrebbe aumentare il livello di zoom io l'ho regolato su 125%
                              Pubblicato originariamente da elena Visualizza il messaggio
                              Interessante, grazie Giampaolo.
                              Posso farti una domanda e una richiesta?
                              La domanda: partire dallo yogurt può avere conseguenze negative se uno è intollerante ai latticini?
                              La richiesta: potresti riscriverlo con lettere più grandi, io ho fatto fatica a leggerlo.


                              ps.Sarà mica un problema del mio pc che vedo scritto piccolissimo?

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                              • Pubblicato originariamente da rucoletta Visualizza il messaggio
                                per farci cosa
                                Delle Pizzette, calzoni...
                                il mio più grosso problema (l'ho postato qualche tempo fa) era quello di riuscire a fal lievitare il lievito ad una temperatura non superiore ai 18/20 c° per evitare che si inacidisse troppo. Vivendo in Sicilia puoi immaginare che le temperature sono decisamente più alte e non riuscivo a far scendere la temperatura al di sotto dei 25C°. Con questo escamotage ci sono riuscito e così il mio LM riesce a lievitare bene per poi poterlo utilizzare al meglio per il pane o la pizza (queste sono ancora le uniche due specialità su cui mi esercito da un po' ormai).

                                Tutto quà

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