"...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante" Il mio blog:Tentazioni di gusto
io invece metto l'acqua a bollire a inizio bollore ci metto il sale,poi il broccolo verde,a me quello bianco non piace,dopo un 5 minuti ci calo la pasta,a parte in un'altra pentola faccio soffriggere piano piano una cipolla tritata un acciughetta e un pizzico di peperoncino,scolo pasta e broccoli e verso nella wok a mantecare.mia mamma la faceva cosi,io pure comunque proverà a farla come te,col broccolo bianco
le strade dell'inferno,sono lastricate di buoni intenzioni
spero di poterla rifare perché tutte le paste con cavolfiore, cimone romanesco, broccoli, cime di rapa sono il regno di mio marito, le prepara sempre lui e guai a toccarlo......io posso solo mangiare...
Il metodo, che lui dice alla pugliese, è diverso e si avvicina a quello di adriana&ludo con il condimento fatto a parte, però mette solo olio e aglio a scaldarsi e poi lo versa sulla pasta poco colata e porta in tavola senza ripassare in padella.
Quando proprio vuol far festa, aggiunge dei crostini di pane ripassati in un po" di olio e aglio.
Tutte i piatti sono rigorosamente senza formaggio (e nemmeno l'ombra del pomodoro).
Per me questi piatti sono di cucina "vera".
Non so se riesco a spiegarmi, senti il vero gusto del cibo, che sta al centro del piatto e dell'insieme di sapori. Impagabile.
non volge indietro chi a stelle e' fisso (Leonardo Da Vinci)
a questo punto mi sorge spontanea la domanda.....ma quale buonanima ha assaggiato mai tua cognata???
Il modo di dire "il sapore della buonanima" per definire un vago sapore di bruciato deriva da una vecchia storiella. Due giovani sposi, lei non riesce a cucinare in modo gradito al marito, che ad ogni piatto le ripete;" è buono, sì, ma .....come cucinava la Mamma....il sapore della buonanima era diverso" , alludendo alle preparazioni culinarie della Mamma ormai scomparsa. Un giorno la poveretta bruciacchia un arrosto ed è costretta a portarlo in tavola pensando a cosa dirà il marito, che ogni giorno le ha bocciato piatti ben riusciti. Lui arriva, assaggia, sorride
e dice:" Finalmente........il sapore della buonanima!!!!"
Molto allettante questa pasta, mi piace l'idea della cremina che si deve formare, ma li sta il bello...regolarsi con l'acqua...sicuramente la provo .
Grazie Rosaria !
Nessuno può saltare oltre il limite della propria ombra.
i tuoi piatti sanno sempre tanto di "casa", Rosaria, di amore e di abbraccio
Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)
Cara Rosaria,i tuoi piatti sono sempre speciali e questo in particolare lo amo moltissimo.L'ho scoperto anni fa perché mio genero ,altoatesino nato da genitori napoletani,ce lo ha fatto conoscere e lo fa proprio come lo fai tu ed anche con la pasta mista che da allora io ho sempre in casa:metto insieme tutti gli avanzi di formati che abbiano lo stesso tempo di cottura ed oltre a tutto evito gli avanzini di cui non si sa cosa fare!
Credo davvero che non potrà replicare questo piatto, Priscilla detesta il cavolfiore in tutte le sue forme.
Una delle pochissime cose che non riesce davvero a mangiare, a me piace molto invece.
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