X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    invitantissima...ho giusto un cavolfiore adatto
    Raffuccia

    Commenta


    • #32
      uguale uguale ma con un po" di pomodoro il giusto per dare un po" di colore, anche a me piace cremosa come pure la pasta e fagioli, pata e patate ecc.
      "Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo, io sono la mente.'' (Rita Levi Montalcini)
      Anna

      Commenta


      • #33
        Mi fa una gola.... ma non troverei clienti....
        Alessandra
        A mangiare sono bravissima, a cucinare sto imparando
        L'uomo nel pozzo: un invito ad agire di più e parlare meno a vanvera - http://alessandra-appuntisparsi.blogspot.com

        Commenta


        • #34
          Buonissima Rosaria!!! Adoro la pasta e cavolfiore!!
          http://pasqualinaincucina.blogspot.com/

          Commenta


          • #35
            Confermo la preparazione Rosà ..io uso gnocchetti sardi perché al marito non piace la pasta mista
            Sofia

            Commenta


            • #36
              Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
              Cara Rosaria,

              bella esecuzione, esattamente uguale a come la faceva mia madre.

              Anche io talvolta la faccio così, quando voglio fare un piatto più leggero, solo che aggiungo anche un po' di concentrato di pomodoro.

              Resta solo il contenzioso se questa fosse anche la tradizione dell'ottocento. Io non credo.

              Cordiali saluti

              Giampaolo
              Io credo invece e ti ripeto ne sono quasi certa anche se non sono vissuta in quell'epoca che fosse proprio come la faccio io, ho ricordi nitidi della mia infanzia e se mio padre mia madre e mia nonna la facevano così e come vedevo in quasi tutte le famiglie era perché così si faceva, ti ripeto che le mie nonne erano del fine 1800 e mio padre era nato nel 1914, se prima si faceva in altro modo mio padre me l'avrebbe sicuramente detto amante com'era della buona cucina, appassionato sia a cucinare e sia nel raccontarmi storie, aneddoti curiosità e tutto quello che poteva esserci dietro a un piatto, lui mi ha trasmesso il grande amore per la cucina, sicuramente per come era fatto lui mi avrebbe raccontato anche delle cotiche, poi mi dici che anche tua madre la faceva allo stesso mio modo, nell'altro topic mi dici che non hai trovato documentazione che confermi questo piatto, questo mi fa capire ancora di più che un piatto così non è mai esistito, se tua madre non l'ha mai fatto e non l'hai trovata nemmeno su di un libro chi ti ha passata questa ricetta?
              Se poi mi parli delle minestre di solo verdure che dal '500 fino agli inizi dell'800 a volte, ma non sempre veniva aggiunto per arricchirle qualche pezzo di carne di scarto, perché anche i pezzi di scarto erano un lusso per il popolo e li usavano solo nei giorni di festa, allora sono d'accordo anche se non ho mai sentito parlare di zuppa di cavolo.
              Se anche pasta e cavolo si faceva con le cotiche, così come fino ad oggi sono giunti a noi pasta e fagioli, pasta e piselli e verza e riso con le cotiche perché proprio pasta e cavolo no, me lo spieghi, e ancora una volta perché tra tante persone della campania che sono sul forum e tra tutta la gente che conosco e compresa la tua famiglia nessuno ha mai saputo di questo piatto?


              A proposito della pasta e cavolo, ti racconto una storiella, alla sorella più grande di mia madre da piccola non piacevano pasta e cavoli, mia nonna puntualmente per accontentarla quando la preparava per lei faceva maccheroni al sugo, mio nonno era al lavoro e non tornava mai per orario di pranzo, ma una volta era a casa, mia nonna come sempre mise a tavola pasta e cavoli per tutti e per lei altro, mio nonno chiese spiegazioni di questa cosa e sentita ordinà che fosse tolto quel piatto di maccheroni dal tavolo e che fosse dato pasta e cavolo anche a lei, mia zia non tocco cibo alchè mio nonno senza scomporsi disse a mia nonna di conservare quel piatto per la sera e quello sarebbe stato la cena di mia zia, niente nemmeno la sera, il giorno dopo pasta e cavoli per tutti, questo per tre giorni, al terzo giorno mia zia presa dalla fame mangià tutto il piatto di pasta e cavoli e non solo da quel giorno divenne il suo piatto preferito!
              Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

              www.rosariaaifornelli.blogspot.com

              Commenta


              • #37
                Pubblicato originariamente da adriana&ludo Visualizza il messaggio
                io invece metto l'acqua a bollire a inizio bollore ci metto il sale,poi il broccolo verde,a me quello bianco non piace,dopo un 5 minuti ci calo la pasta,a parte in un'altra pentola faccio soffriggere piano piano una cipolla tritata un acciughetta e un pizzico di peperoncino,scolo pasta e broccoli e verso nella wok a mantecare.mia mamma la faceva cosi,io pure comunque proverà a farla come te,col broccolo bianco
                Ciao Adriana, qui il cavolo verde si vede da solo poco tempo, da noi ci sono stati sempre e solo quelli bianchi, interessante anche il tuo piatto, mi smbra un po" come in Puglia si fanno le orecchiette con le cime di rape e così?
                di quale paese sei originaria?
                Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                www.rosariaaifornelli.blogspot.com

                Commenta


                • #38
                  Pubblicato originariamente da missparker Visualizza il messaggio
                  grazie rosaria.......io la provo sabato..., un signore di bari mi ha insegnato di metterci anche qualche acciuga...secondo te ci va ?
                  nella ricetta tradizionale napoletana l'acciuga non ci va, mentre so che in Puglia la mettono nelle orecchiette con le cime di rapa, ma sono due piatti e due tradizioni differente
                  Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                  www.rosariaaifornelli.blogspot.com

                  Commenta


                  • #39
                    Pubblicato originariamente da Rubino Rosaria Visualizza il messaggio
                    Ciao Adriana, qui il cavolo verde si vede da solo poco tempo, da noi ci sono stati sempre e solo quelli bianchi, interessante anche il tuo piatto, mi smbra un po" come in Puglia si fanno le orecchiette con le cime di rape e così?
                    di quale paese sei originaria?
                    rosaria io sono di torremaggiore provincia di foggia,le orecchiette con le cime di rapa il sapore è diverso,comunque siamo li.x la Sua fra certo che ci puoi mettere l'acciuga,hai letto la mia ricetta?ciao
                    le strade dell'inferno,sono lastricate di buoni intenzioni

                    Commenta


                    • #40
                      Pubblicato originariamente da adriana&ludo Visualizza il messaggio
                      rosaria io sono di torremaggiore provincia di foggia,le orecchiette con le cime di rapa il sapore è diverso,comunque siamo li.x la Sua fra certo che ci puoi mettere l'acciuga,hai letto la mia ricetta?ciao
                      missparker non la sua fra chiedeva dell'acciuga!
                      cmq non per fare la pignola, nessuno vieta di mettere l'acciuga nella pasta e cavolo che ho postato io, ma nella tradizione non ci va! nel tuo piatto fatto con il cavolo verde e cotto in altro modo si, ma sono due ricette e due tradizioni differenti!
                      Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                      www.rosariaaifornelli.blogspot.com

                      Commenta


                      • #41
                        grazie rosaria
                        ida

                        Commenta


                        • #42
                          [QUOTE=gpmari;1492613]Cara Rosaria,

                          bella esecuzione, esattamente uguale a come la faceva mia madre.

                          Anche io talvolta la faccio così, quando voglio fare un piatto più leggero, solo che aggiungo anche un po' di concentrato di pomodoro.

                          Resta solo il contenzioso se questa fosse anche la tradizione dell'ottocento. Io non credo.



                          caro Gp a casa di mia nonna la pasta e cavoli si è fatta sempre come la fa Rosaria, non ricordo la data di nascita di mia nonna ma so che mio padre nacque nel 1898 ed era il terzo figlio ipotizzando che mia nonna avesse all'epoca 20 anni (ma penso di più) dunque era nata nel 1878, almeno come mia testimonianza questa ricetta è una tradizione dell'ottocento
                          cordiali saluti annavoig

                          Commenta


                          • #43
                            scusami rosaria,io dicevo x la mia ricetta,e ho confuso il nome.scusami
                            le strade dell'inferno,sono lastricate di buoni intenzioni

                            Commenta


                            • #44
                              [QUOTE=annavoig;1492839]
                              Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
                              Cara Rosaria,

                              bella esecuzione, esattamente uguale a come la faceva mia madre.

                              Anche io talvolta la faccio così, quando voglio fare un piatto più leggero, solo che aggiungo anche un po' di concentrato di pomodoro.

                              Resta solo il contenzioso se questa fosse anche la tradizione dell'ottocento. Io non credo.



                              caro Gp a casa di mia nonna la pasta e cavoli si è fatta sempre come la fa Rosaria, non ricordo la data di nascita di mia nonna ma so che mio padre nacque nel 1898 ed era il terzo figlio ipotizzando che mia nonna avesse all'epoca 20 anni (ma penso di più) dunque era nata nel 1878, almeno come mia testimonianza questa ricetta è una tradizione dell'ottocento
                              cordiali saluti annavoig
                              Cara Anna ti ringrazio per la tua testimonianza!
                              Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                              www.rosariaaifornelli.blogspot.com

                              Commenta


                              • #45
                                Rosaria.... ma che nonno severo avevi!!
                                Beh, io ho provato più volte a convincere mia figlia a mangiare cavolfiori e lo ha anche fatto malvolentieri varie volte, insomma proprio non le piacciono, povera.
                                La stessa cosa mio figlio con le verze che invece noi adoriamo...lui solo l'odore lo fa stare male.

                                Commenta

                                Operazioni in corso..
                                X