invitantissima...ho giusto un cavolfiore adatto
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uguale uguale ma con un po" di pomodoro il giusto per dare un po" di colore, anche a me piace cremosa come pure la pasta e fagioli, pata e patate ecc."Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo, io sono la mente.'' (Rita Levi Montalcini)
Anna
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Mi fa una gola.... ma non troverei clienti....Alessandra
A mangiare sono bravissima, a cucinare sto imparando
L'uomo nel pozzo: un invito ad agire di più e parlare meno a vanvera - http://alessandra-appuntisparsi.blogspot.com
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Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggioCara Rosaria,
bella esecuzione, esattamente uguale a come la faceva mia madre.
Anche io talvolta la faccio così, quando voglio fare un piatto più leggero, solo che aggiungo anche un po' di concentrato di pomodoro.
Resta solo il contenzioso se questa fosse anche la tradizione dell'ottocento. Io non credo.
Cordiali saluti
Giampaolo
Se poi mi parli delle minestre di solo verdure che dal '500 fino agli inizi dell'800 a volte, ma non sempre veniva aggiunto per arricchirle qualche pezzo di carne di scarto, perché anche i pezzi di scarto erano un lusso per il popolo e li usavano solo nei giorni di festa, allora sono d'accordo anche se non ho mai sentito parlare di zuppa di cavolo.
Se anche pasta e cavolo si faceva con le cotiche, così come fino ad oggi sono giunti a noi pasta e fagioli, pasta e piselli e verza e riso con le cotiche perché proprio pasta e cavolo no, me lo spieghi, e ancora una volta perché tra tante persone della campania che sono sul forum e tra tutta la gente che conosco e compresa la tua famiglia nessuno ha mai saputo di questo piatto?
A proposito della pasta e cavolo, ti racconto una storiella, alla sorella più grande di mia madre da piccola non piacevano pasta e cavoli, mia nonna puntualmente per accontentarla quando la preparava per lei faceva maccheroni al sugo, mio nonno era al lavoro e non tornava mai per orario di pranzo, ma una volta era a casa, mia nonna come sempre mise a tavola pasta e cavoli per tutti e per lei altro, mio nonno chiese spiegazioni di questa cosa e sentita ordinà che fosse tolto quel piatto di maccheroni dal tavolo e che fosse dato pasta e cavolo anche a lei, mia zia non tocco cibo alchè mio nonno senza scomporsi disse a mia nonna di conservare quel piatto per la sera e quello sarebbe stato la cena di mia zia, niente nemmeno la sera, il giorno dopo pasta e cavoli per tutti, questo per tre giorni, al terzo giorno mia zia presa dalla fame mangià tutto il piatto di pasta e cavoli e non solo da quel giorno divenne il suo piatto preferito!Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
www.rosariaaifornelli.blogspot.com
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Pubblicato originariamente da adriana&ludo Visualizza il messaggioio invece metto l'acqua a bollire a inizio bollore ci metto il sale,poi il broccolo verde,a me quello bianco non piace,dopo un 5 minuti ci calo la pasta,a parte in un'altra pentola faccio soffriggere piano piano una cipolla tritata un acciughetta e un pizzico di peperoncino,scolo pasta e broccoli e verso nella wok a mantecare.mia mamma la faceva cosi,io pure comunque proverà a farla come te,col broccolo bianco
di quale paese sei originaria?Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
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Pubblicato originariamente da missparker Visualizza il messaggiograzie rosaria.......io la provo sabato..., un signore di bari mi ha insegnato di metterci anche qualche acciuga...secondo te ci va ?Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
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Pubblicato originariamente da Rubino Rosaria Visualizza il messaggioCiao Adriana, qui il cavolo verde si vede da solo poco tempo, da noi ci sono stati sempre e solo quelli bianchi, interessante anche il tuo piatto, mi smbra un po" come in Puglia si fanno le orecchiette con le cime di rape e così?
di quale paese sei originaria?le strade dell'inferno,sono lastricate di buoni intenzioni
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Pubblicato originariamente da adriana&ludo Visualizza il messaggiorosaria io sono di torremaggiore provincia di foggia,le orecchiette con le cime di rapa il sapore è diverso,comunque siamo li.x la Sua fra certo che ci puoi mettere l'acciuga,hai letto la mia ricetta?ciao
cmq non per fare la pignola, nessuno vieta di mettere l'acciuga nella pasta e cavolo che ho postato io, ma nella tradizione non ci va! nel tuo piatto fatto con il cavolo verde e cotto in altro modo si, ma sono due ricette e due tradizioni differenti!Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
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[QUOTE=gpmari;1492613]Cara Rosaria,
bella esecuzione, esattamente uguale a come la faceva mia madre.
Anche io talvolta la faccio così, quando voglio fare un piatto più leggero, solo che aggiungo anche un po' di concentrato di pomodoro.
Resta solo il contenzioso se questa fosse anche la tradizione dell'ottocento. Io non credo.
caro Gp a casa di mia nonna la pasta e cavoli si è fatta sempre come la fa Rosaria, non ricordo la data di nascita di mia nonna ma so che mio padre nacque nel 1898 ed era il terzo figlio ipotizzando che mia nonna avesse all'epoca 20 anni (ma penso di più) dunque era nata nel 1878, almeno come mia testimonianza questa ricetta è una tradizione dell'ottocento
cordiali saluti annavoig
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[QUOTE=annavoig;1492839]Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggioCara Rosaria,
bella esecuzione, esattamente uguale a come la faceva mia madre.
Anche io talvolta la faccio così, quando voglio fare un piatto più leggero, solo che aggiungo anche un po' di concentrato di pomodoro.
Resta solo il contenzioso se questa fosse anche la tradizione dell'ottocento. Io non credo.
caro Gp a casa di mia nonna la pasta e cavoli si è fatta sempre come la fa Rosaria, non ricordo la data di nascita di mia nonna ma so che mio padre nacque nel 1898 ed era il terzo figlio ipotizzando che mia nonna avesse all'epoca 20 anni (ma penso di più) dunque era nata nel 1878, almeno come mia testimonianza questa ricetta è una tradizione dell'ottocento
cordiali saluti annavoigAmo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
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Rosaria.... ma che nonno severo avevi!!
Beh, io ho provato più volte a convincere mia figlia a mangiare cavolfiori e lo ha anche fatto malvolentieri varie volte, insomma proprio non le piacciono, povera.
La stessa cosa mio figlio con le verze che invece noi adoriamo...lui solo l'odore lo fa stare male.
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