Ricette raduno Biella 20-21 settembre 2014 (foto inserite)

[Jodie]

Io ho portato il nocino fatto con le noci biologichissime dei miei alberi. Fatto nelle due versiono: la pura e quella suggerita da Giuliana. Ecco il link..

E il resto?
Ho mangiato delle pietanze meravigliose...

[Adriana]

Io ho portato:

Sarmale



Prima si prepara la verza, si dovrebbe usare la verza in salamoia che si prepara in autunno per tutto l'inverno in Romania ma in mancanza si possono ammorbidire le foglie di verza mettendo la verza intera in infusione per mezz'ora in una pentola di acqua bollente (mescolata con 1 cucchiaio di sale e il succo di un limone per circa 4 l d'acqua). Poi si staccano le foglie e si toglie la parte dura che è in mezzo e che impedisce di poter arrotolare l'involtino.
E si passa alla preparazione del ripieno.
Si mette a stufare con un goccio d'olio della cipolla e carota, in una pentola di ghisa antiaderente con il coperchio, così non si usa tanto olio, appena la cipolla è lucida si spenge il fuoco e si aggiunge il riso crudo, si mescola bene e si lascia raffreddare. Si aggiunge la carne che può essere mista, pollo, maiale oppure vitello, oppure solo vitello, sale, pepe e concentrato di pomodoro, non salsa perché è troppo liquida, del prezzemolo oppure aneto. E si comincia il lavoro, si mette la foglia sul palmo della mano, si mette sopra un cucchiaio o cucchiaino di ripieno, dipende un po' dalla dimensione del foglio di verza e si arrotola. Con lo stesso ripieno si usa riempire anche i peperoni che si possono tappare con un pezzo di verza.
Passiamo ora alla cottura, c'è chi usa farle cuocere nel forno, iniziarle sul gas e finirle in forno oppure solo su gas, io per adesso ho sempre fatto così. Nel fondo della pentola si mette un po' di olio e un strato di versa tagliuzzata, per far sì che sia lui a bruciare e non le sarmale se le dimentichiamo troppo sul fuoco. E si mettono le sarmale a strati, si aggiunge dell'acqua quasi fino a coprirle, si può aggiungre anche un po' di salsa di pomodoro oppure un po' di vino bianco. Si lasciano bollire a fiamma bassa per tante ore, coperte, fino quando sono cotte. Ovviamente si servono con della "smântână" ovvero panna acida.



Cornetti con la salsiccia affumicata



La meravigliosa pasta di rosticceria di Ro
Ingredienti
1 kg farina 00
70 gr zucchero
100 gr strutto
30 gr sale
42 gr lievito di birra fresco
450 gr acqua
Ho impastato tutto nel Kenwood. Ho lasciato lievitare, steso e ritagliato con lo stampo per croissant della Tupperware, sulla base di ogni triangolo ho messo una fettina di salsiccia affumicata, gli ho chiusi, spennellati di uovo e cotti a 200°C fino quando erano dorati.


Mini croissant ripieni di loqum



Ingredienti:
- 600 gr farina (la quantità può variare a seconda della grandezza delle uova, della panna)
- una bustina lievito (15 gr, io uso quelli della Lidl)
- 2 cucchiai di zucchero
- 250 gr burro morbido
- 4 cucchiai di panna (o latte)
- 2 uova
- loqum (dal turco), sono cubetti di gelatina di frutta spolverati di zucchero a velo, si trovano anche in Turchia, Grecia
Per fare l’impasto procedo così: metto nella ciotola del Kenwood la farina mescolata con lo zucchero (potete usate lo zucchero a velo se preferite)) e la bustina di lievito, mescolo e faccio la fontana in mezzo dove aggiungo il burro morbido tagliato a pezzi, la panna e le uova, uso la frusta K, accendo all'inizio piano poi aumento la velocità se necessario fino quando l'impasto si è formato. A seconda dell'organizzazione del lavoro che ho da fare la stendo subito o la lascio riposare in frigo, funziona bene in entrambi i casi. Stendo la pasta e con la stessa forma della Tupperware taglio i triangoli, metto su ciascuna base un pezzo di loqum, arrotolo e cuocio in forno a 180°C fino quando iniziano a dorare.


Poi ho portato:

- salsiccia affumicata comprata per la griglia

- ho lasciato nel frigo della carne credo una forma di "caşcaval afumat" (caciocavallo affumicato)

[Nivea]

Io ho portato:
- i mini croissant ripieni di loqum
Ingredienti:
- 600 gr farina (la quantità può variare a seconda della grandezza delle uova, della panna)
- una bustina lievito (15 gr, io uso quelli della Lidl)
- 2 cucchiai di zucchero
- 250 gr burro morbido
- 4 cucchiai di panna (o latte)
- 2 uova
- loqum (dal turco), sono cubetti di gelatina di frutta spolverati di zucchero a velo, si trovano anche in Turchia, Grecia
Per fare l’impasto procedo così: metto nella ciotola del Kenwood la farina mescolata con lo zucchero (potete usate lo zucchero a velo se preferite)) e la bustina di lievito, mescolo e faccio la fontana in mezzo dove aggiungo il burro morbido tagliato a pezzi, la panna e le uova, uso la frusta K, accendo all'inizio piano poi aumento la velocità se necessario fino quando l'impasto si è formato. A seconda dell'organizzazione del lavoro che ho da fare la stendo subito o la lascio riposare in frigo, funziona bene in entrambi i casi. Stendo la pasta e con la stessa forma della Tupperware taglio i triangoli, metto su ciascuna base un pezzo di loqum, arrotolo e cuocio in forno a 180°C fino quando iniziano a dorare.

Erano i tuoi? Buonissimi....

[Adriana]

sì, sono contenta

[elena7764]

Buoni...ne ho portati anche un paio a casa ;-)

[paolapaola]

adri, la sarmale sarebbero come le sarme serbe ?
mia mamma le fa ma con il cavolo capuccio in salamoia
sono buonissime
noi le mangiamo con il purè di patate e con i crauti che fanno da letto
alle sarme

[Silvia77]

Io ho portato i "Ciottoli di Stresa" variante delle

MARGHERITE DI STRESA
(Elena Chesta)



250 gr di burro morbido e facile da lavorare
120 gr di zucchero a velo, più altro per spolverare (meglio avere un colino o un setaccino)
la buccia di 1/2 limone grattugiata fine
un pizzico di sale
una bustina di vanillina (io ho usato estratto di vaniglia)
4 tuorli di uovo SODO tritati finemente e passati al setaccio
200 gr di fecola di patate
200 gr di farina 0 di grano tenero (io ho usato 00)

In un'ampia ciotola mescolare il burro con zucchero, buccia di limone, il sale e la vanillina fino ad ottenere un impasto omogeneo. Unire l'uovo e procedere fino ad ottenere una pasta morbidissima e gialla.
Unire di seguito farina e fecola.
Quando l'impasto sarà completamente uniforme riponetelo in frigorifero per qulache decina di minuti per farlo raffreddare.
(Su un piano infarinato) stendete la pasta con un mattarello. La pasta sarà spessa 1 cm e da questa ritaglierete con un coppapasta a bordi smerlati o con uno stampino per biscotti, delle margerite di diametro di 3 cm.
Disponete i biscotti su una placca da forno precedentemente coperta con carta forno. Con il dito formate un avvallamento nel centro di ogni margherita.
A forno già caldo (statico) cuocete i biscotti per 10 minuto a 220°C.
Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.

CONSIGLI COQUINARI:
un consiglio per i tuorli sodi da Pinella: Schiacciateli con una forchetta , poi prendete un po' di burro morbido e amalgate i tuorli.quindi, trasferite tutto nell'impasto principale.In questo modo non si perde tempo a setacciare e si uniscono bene all'impasto.



Un pezzo di formaggio Silter, tipico formaggio della ValCamonica

[Grazia Assaggiatrice]

i tuoi ciottoli di sresa erano FANTASTICI!!

[pescamelba]

Erano i tuoi? Buonissimi....

confermo, li ho mangiati domenica

[la_roby]

Io ho portato:

I minimuffin pesto e capperi di ElenaR con il plumcake della Stefi in versione sempre minimuffin. Metto il link delle ricette già in archivio.

Plum cake salato

Minimuffin al pesto e capperi




Il salame prodotto dalla Cascina Bullona di Magenta



Un mix di olive

[pescamelba]

buoni anche quelli e anche il salame

io ho portato un salame prodotto dal Divin Porcello di Masera

[Giuliana]

io ho portato:

Peperoni agrodolci



1 kg peperoni misti fra gialli e rossi
2 spicchi d'aglio
abbondante basilico
olio e.v. oliva
3 o 4 cucchiai di aceto rosso
sale

Lavare e pulire bene i peperoni eliminando semi e filamenti interni. Tagliarli a pezzettoni.
In una larga padella scaldare l'olio insieme all'aglio, aggiungere i peperoni e il basilico.
Cuocere a fiamma allegra per farli insaporire e colorire leggermente, quindi sfumare con l'aceto.
Salare e coprire immediatamente abbassando il fuoco.
Devono cuocere a fiamma bassa bassa, coperti senza nessuna altra aggiunta.
Sono pronti quando sono belli morbidi.



Melanzane grigliate



3 belle melanzane viola
origano
qualche foglia di menta
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di aceto rosso
olio, sale

Per prima cosa preparare il condimento. In una tazza mescolare olio, sale, aceto l'aglio grattugiato con una piccola grattugia o tritato finissimamente, l'origano e le foglie di menta spezzettate finemente.
Sbattere il tutto con una forchetta per avere alla fine una emulsione.
Grigliare le melanzane, man mano posarle in un contenitore, una coppa, una ciotola e condirle a strati con l'emulsione. Tenere in frigorifero e consumarle almeno il giorno dopo per dar loro il tempo di assorbire i sapori.



Coniglio con le olive



1 coniglio a pezzi
100 gr pancetta liscia a fette
2 pomodori secchi
abbondante rosmarino
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
olive nere taggiasche
sale, pepe

pulite il coniglio da eventuale grasso in eccesso, lasciatelo a bagno per una decina di minuti in acqua e aceto.
Poi asciugatelo bene.
Fate rinvenire anche i pomodori secchi per qualche minuto in acqua tiepida, quindi asciugateli.
Tritate il rosmarino, lavato e asciugato, insieme all'aglio.
Fate altrettanto con la pancetta e i pomodori.
In una bella teglia, meglio se antiaderente, mettete un goccio d'olio, quindi fare rosolare il soffritto con la pancetta, il rosmarino tritato con l'aglio e i pomodori.
Lasciate insaporire il tutto poi unite i pezzi di coniglio asciugati. Fateli rosolare a fuoco vivo da tutti i lati e sfumate col vino bianco. Lasciate evaporare, aggiungete le olive, date una mescolata e coprite il coniglio con dell'acqua calda o meglio ancora con del brodo.
Coprite la teglia e lasciate cuocere a fuoco basso finchè la carne sarà morbida. Al bisogno aggiungete poca acqua calda per volta.
Lasciate che si consumi il liquido a fuoco basso. Alla fine il coniglio si rosolerà ancora un poco ma resterà morbido morbido.



Mousse al cioccolato bianco e salsa al caffé



premetto che la salsa al caffè me la sono dimenticata a casa, ma la ricetta ve la metto comunque, perchè con la salsa è davvero perfetta questa mousse.

Quella che avete assaggiato al raduno era completamente priva di lattosio.
Perchè da brava pluta, pensando di fare un dolce che potesse mangiare anche la Ross, ho usato panna e burro senza lattosio, ma non avevo calcolato che il cioccolato bianco contiene latte. Ecco. Chi non ha testa....

Se non avete intolleranze, fatela coi sacri crismi, non ve ne pentirete.

400 gr cioccolato bianco

200 gr burro
2 tuorli
60 gr Moscato spumante dolce
80 gr liquore Crema cacao, bianco
40 gr zucchero
6 gr colla di pesce
500 gr panna fresca
decori a piacere

per la salsa al caffé:

2 tuorli
90 gr zucchero
100 gr caffè in grani
125 cc latte
150 cc panna liquida fresca


Fondere il cioccolato bianco col burro, mescolare bene e far raffreddare. Reidratare la colla di pesce in acqua fredda.
Nel frattempo preparare uno zabaione con i due tuorli montati con lo zucchero, il vino e il liquore, sbattendo sempre con la frusta elettrica nel tegame a bagnomaria finchè lo zabaione sarà gonfio.
Prendere la colla di pesce ormai ammollata, strizzarla bene e incorporarla allo zabaione ancora caldo, quindi togliere dal fuoco e continuare con pazienza a montare con le fruste elettriche finchè il tutto sarà freddo.
Montare ben ferma la panna.
A questo punto incorporare il cioccolato fuso ormai intiepidito, quasi freddo, allo zabaione altrettanto freddo. Miscelare i due composti in modo che siano ben amalgamati.
Ora aggiungere la panna montata al composto mescolando delicatamente, con pazienza, finchè è completamente amalgamata e la crema è perfettamente liscia. Mettere il tutto in una bella ciotola di vetro, e tenere in frigorifero. Una volta fredda, versarci sopra un velo di salsa al caffé, oppure servitela a parte in una ciotola.


E ora il dolce per la Ross, gluten free e senza lattosio. Ricetta della Betti del mio cuore, ma con latte e panna senza lattosio. Ve la riporto pari pari come l'aveva scritta lei.

Ross, ho usato "quella" marmellata e "quei" marroni sciroppati.


BAVARESE AI MARRONI



dosi per uno stampo da 1l. (quello tupperware piccolo va benissimo)

11 g. di gelatina in fogli
3 tuorli piccoli
80 g. di zucchero semolato
2 dl. di latte
100 g. di marmellata di marroni
1 cucchiaio abbondante di rum
250 g di panna montata
qualche marron glacè sbriciolato

Montare molto bene i tuorli con lo zucchero, poi versare a filo il latte fatto scaldare fin quasi al bollore. Mettere a bagno la gelatina e cuocere a bagnomaria la crema inglese fino a che non vela il cucchiaio (85°). Fuori dal fuoco aggiungere la gelatina ammollata e ben strizzata e filtrare tutto attraverso un colino fitto facendo raffreddare in una terrina. Intanto frullare la marmellata col rum ed aggiungere il composto con la gelatina, ormai freddo. Filtrare di nuovo. Montare la panna, amalgamarla con delicatezza assieme ai marron glacè sbriciolati( io ho usato dei marroni sciroppati che avevo in casa). Riempire lo stampo e mettere in frigo per almeno due ore.

ovviamente, visto che era per un raduno, non sono riuscita a sformarla bene, per cui era tutta saccagnata in cima....



Frico



le dosi non ve le so indicare precise, perchè lo faccio a occhiometro, comunque ci provo


1 cipolla bionda o bianca
2 patate medie
200 gr circa di formaggio friulano o Montasio
poco olio
poco sale
abbondante pepe nero macinato al momento


In una padella antiaderente stufare la cipolla in modo che non si colorisca. Aggiungere le patate tagliate a pezzetti sottili e fare cuocere mescolando spesso. Una volta cotte schiacciarle bene con la forchetta.
Distribuire bene il tutto nella pentola poi aggiungere il formaggio tagliato a pezzettini, mescolare in modo che il tutto si mescoli insieme. Mentre cuoce, smuovere il fondo con un cucchiaio di legno, una spatola, qualcosa che non righi la pentola insomma. Fate in modo che si formi una crosticina e non si attacchi al fondo. Ci vorranno pochi minuti a fuoco allegro. A questo punto prendete un coperchio e con le dovute precauzioni girate il frico dall'altra parte, rimettetelo nella pentola e lasciatelo dorare anche dall'altro lato. Stesso procedimento. Alla fine, sempre aiutandovi col coperchio, e con molta cautela, scolate via l'olio in eccesso che si sarà inevitabilmente formato. Fate scivolare il frico su un piatto e date una generosa macinata di pepe nero. Mangiatelo bollente.

[Rossanina]

e ora il dolce per la Ross, gluten free e senza lattosio. Ricetta della Betti del mio cuore, ma con latte e panna senza lattosio. Ve la riporto pari pari come l'aveva scritta lei.

Ross, ho usato "quella" marmellata e "quei" marroni sciroppati.

Era straordinaria!!! Per mille mila motivi. L'ho presa tre volte. E ho detto tutto

[lui64]

che buono dev'esser stato il frico!

[Nella]

io ho portato:
Primo sale (fatto da mio marito) con pomodorini del mio orto




Insalata di riso night and day (fa fine ma era solo un misto di riso basmati e riso venere) completamente vegetariano, con pisellini, pomodori, olive, sedano, noci, capperi, condito con olio evo (pugliese di mia cognata)




Tiramisu pastorizzato (ricetta di Montersino)





Torta di nocciole delle Langhe senza glutine, senza lattosio
(da una ricetta di Adriana) modificata senza glutine, senza lattosio



versione fatta più volte senza lattosio, ma ho notato che la versione gluten free diventa parecchio sbricciolosa, forse ci vuole un pochino di xantana?? migliora il giorno dopo, ma siccome io l'avevo fatta il giorno prima e non mi piaceva l'aspetto che aveva, l'ho rifatta al mattino con lo stesso risultato (scusatemi!!!)

Ingredienti:
200 gr di nocciole
200 di zucchero
1 tazzina di acqua calda
100 di farina di riso
100 di fecola di patate
(oppure per chi non ha problemi di glutine 200 gr di farina 00)
80 ml di olio di riso (oppure olio evo delicato)
8 grammi di lievito
Vaniglia, pizzico di sale

Frullare le nocciole nel Bymbi con una parte di zucchero (io ne ho prelevato 80 gr), in questo modo riduco al minimo il rischio di trovarmi con una crema di nocciola e mettere da parte, poi scaldare in un pentolino le 3 uova intere con i restanti 120 gr di zucchero.
Mettere le uova scaldate nella planetaria e montare bene poi aggiungere una tazzina da caffè di acqua calda e continuare fino ad avere un composto bello gonfio.
Aggiungere a mano la farina di nocciole al composto di uova mescolando dall’alto verso il basso poi aggiungere poco alla volta 80 ml di olio a questo punto aggiungere la farina setacciata con il lievito
Oliare e infarinare una tortiera da da 28 cm e infornare (io 30 minuti a 180 gradi forno a gas)


TORCETTI DI GIAVENO



Ingredienti

Per l’impasto:
Farina 00 400 g
Zucchero semolato 130 g
Burro 175 g
Lievito in polvere per dolci 1 bustina
Latte mezzo bicchiere (anche un po’ di più)
Sale 1 pizzico,
vaniglia (a piacere)

Per la copertura:
Zucchero semolato quanto basta
Bianco d’uovo

Per la cottura 15-20’
Preparazione:
Mettere tutta la farina nella planetaria con lo zucchero,lievito setacciato un pizzico di sale e al centro mettere il burro tagliato a tocchetti freddo e far sabbiare l’impasto con la foglia, quando avrete ottenuto uno sfarinato aggiungere lentamente il latte fino a che il composto comincia a raccogliersi intorno alla foglia. Staccare l’impasto e lavorarlo brevemente a mano e si può procedere subito a formare i rotolini e poi i torcetti. Preparare un piatto con un po’ di albume e un altro piatto con lo zucchero semolato. Passare i torcetti nell’albume e poi nello zucchero.
Cuocere in forno a 180 gradi per 15-20 minuti, dipende dal forno e dalle dimensioni fatte.
Attenzione perché crescono