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  • Raccolta di zuppe e minestre dall'Italia e dal mondo... vi va di darmi una mano?

    Hola! E' da un po' che meditavo se aprire questo topo o no, poi mi sono consultata con la Ross che mi ha dato la sua approvazione, quindi... eccomi qua. Il fatto è che sto preparando un libro, una raccolta, come da titolo, di zuppe e minestre regionali italiane e di tutto il mondo. Il focus sarà su piatti tradizionali, conosciuti o meno, che abbiano in comune soprattutto l'essere "poveri",il più possibile vegetariani o, se con carne o pesce, con tagli e parti non "nobili". Per questo conto di tralasciare piatti conosciutissimi, ma più ricchi, come possono essere ad esempio i tortellini, in favore di legumi, pane, eventuali brodi arricchiti da ossa e lische, etc.. Insomma, ci siamo capiti. Come numero, dovrei attestarmi circa su 40 italiane e 40 dal mondo, ma non è così rigoroso, dipende da cosa salterà fuori di interessante.
    Per la parte "mondo" penso di essere a buon punto, sull'Italia sono ancora molto indecisa.. di piatti e zuppe tipiche ne conosco tanti, ma più che decidere in base al mio arbitrio, mi piacerebbe avere suggerimenti da parte di chi questi piatti li ha nella propria tradizione, li frequenta, prepara e mangia da sempre.. insomma, voi. E quindi, se vi va, vi chiedo se avete voglia di propormi zuppe che ritenete meritino di essere fatte conoscere..

    L'idea sarebbe di avere a parte dei capitoletti tematici per le varie versioni delle minestre più diffuse, come i minestroni, pasta e fagioli, pasta e ceci, etc con illustrate le varianti regionali, e forse anche per le minestre di o con pane e varianti regionali (pappa al pomodoro, pancotto, acquacotta, canederli, passatelli, etc...), ma lì sono meno sicura, visto che ci sono differenze anche molto grandi, che so, tra i canederli e i passatelli e un'acquacotta o una minestra mariconda..
    Per ora, contando i criteri di cui vi ho detto ("povertà" e il meno possibile di carne e pesce, quest'ultimo per scelte editoriali, più che mie), a me sono venute in mente le seguenti, se avrete voglia di propormene altre o raccontarmi le vostre versioni mi farà davvero piacere.

    Abruzzo:

    Scrippelle ‘mbusse
    Le virtù teramane

    Basilicata:

    Calabria:

    Campania:

    Emilia-Romagna:

    Passatelli in brodo di carne/di pesce

    Zuppa imperiale

    Friuli-Venezia Giulia:

    Iota (o Jota?)

    Lazio:

    Stracciatella alla romana

    Minetra di broccoli e arzilla

    Liguria:

    Mesciua

    Lombardia:

    Zuppa pavese
    Ris e erborin
    Riso e rape
    Riso e verze (che però si fa anche in Veneto)

    Marche:

    Molise:

    Zuppa santé?

    Zuppa di cardi?

    Piemonte:

    Zuppa canavesana

    Puglia:

    Sardegna:

    Una zuppa tipo pane frattau che mangiai anni e anni fa in vacanza in Sardegna (la ricordo come brodosa e formaggiosa, forse con del pomodoro e delle erbe aromatiche, ma non molto di più.. potrebbe essere la “Suppa cuata”?)
    Minestra di piselli e ricotta

    Sicilia:

    Minestra di tenerumi

    Macco di fave

    Toscana:

    Ribollita
    Zuppa lombarda

    Trentino-Alto Adige:

    Zuppa d'orzo

    Canedrli (in brodo contano come minestra?)

    Umbria:

    Zuppa di cicerchie

    Scafata

    Minestra di farro

    Valle d’Aosta:

    Zuppa valdostana

    Veneto:

    Risi e bisi (ma conta come minestra? Io l'ho mangiato sia brodoso che asciutto a risotto)



    PS: come dicevo, sul mondo mi sento già parecchio meno ignorante, ma se avete da proporre idee anche per quello, magari pensando a chi abita all'estero o ha parte di famiglia estera... ben vengano anche lì suggerimenti, eh!
    Grazie mille anche solo per la pazienza di leggere tutto e l'attenzione!
    D.
    - La vita è troppo incerta per far perdere di profumo alle spezie. -
    Diletta

  • #2
    Virze e rise ossia riso e verde è anche tipicamente campana, come ricetta.http://www.coquinaria.it/forum/forum...ise-fotogrammi questa è di Rosaria Rubino.

    ancora, la zuppa di lenticchie all'ischitana
    ancora, pasta e fagioli" spollecarielli" o spollichini ( fagioli freschi), che nella variante Salernitana viene anche passata in forno ad arruscare ( fare la crostiCina)

    in Sicilia, in particolare nel catanese, usa molto la cocozza( zucca) lunga, in estate, con pomodoro e patate.. in buona sostanza, sembra una variante della minestrina di fiorilli( a Salerno, si fa con fiori di zucca chiusi, patate, zucchine e qual che pomodorino), che propose anche Rosaria Rubino tempo fa.

    per la minestra di cocozza lunga o zucca serpente c'è un mio post credo di luglio, te lo cerco.
    Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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    • #3
      Una cosa buona buona che fa la mamma di Vito sono le verdure di campagna poco lessate, strizzate, saltate in padella con olio aglio peperonvono e poi"naccate" con patste bollite a pezzetti irregolari.
      Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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      • #4
        La zuppa imperiale,tipica emiliana ,credo
        Che diventa minestra bandiera nel fermano,ovvero si divide l'impasto in 3 parte,uno resta giallo,uno con spinaci diventa verde,e l'ultimo è arancio, non so però se mettono carote o pomodoro

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        • #5
          a casa mia usano, tipiche del viterbese, la minestra di gialloni con erbarelle selvatiche (finocchietto selvatico per lo più e altre che variano in base al periodo), quella di cannellini, l'acquacotta, la "scafata" (una minestra di fave), la minestra di ceci e castagne...

          ci sono anche le varianti ricche che prevedono l'aggiunta di cotiche, osso del prosciutto...

          se interessano le ricette ditelo che le metto
          Federica
          "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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          • #6
            La zuppa di piselli olandese ce l'hai, vero?
            Erwtensoep
            Le foto sono sparite, ma le trovi qui
            If you can't stand the heat, stay out of the kitchen!
            radiocucina.blogspot.com

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            • #7
              CALABRIA

              una zuppa molto comune e che io stessa faccio spesso,è quella di cicoria e fagioli,molto semplice,come tutte le antiche ricette contadine.

              Zuppa di cicoria e fagioli

              1 kg di cicoria
              500 gr di fagioli secchi
              olio d'oliva
              uno spicchio d'aglio
              peperoncino piccante
              sale qb

              Lessate i fagioli possibilmente in un contenitore di terracotta, dopo averli messi a bagno per unanotte. Pulite la cicoria e lessatela. Strizzatela con le mani e fatela saltare nella padella in cui avrete fatto imbiondire con l'olio lo spicchio d'aglio e il peperoncino. Aggiungete quindi i fagioli, un mestolo d'acqua calda e regolate di sale. Fate cuocere a fuoco moderato per 20 minuti, poi spegnete e fate riposare. La minestra sarà così più buona.
              https://www.facebook.com/mamma.meal/

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              • #8
                Minestra di fave e frittole

                fave frittole.png

                Per 4 persone:
                1 kg di fave fresche
                300 gr di pelle di maiale (cotenna))
                400 gr di carne magra di maiale
                2 cipolline fresche
                olio e.v.o
                La prima cosa da fare è mettere a bagno in acqua calda la pelle e cambiare l' acqua ogni mezz'ora.3 volte sono sufficienti.Mettiamola poi in pentola con poca acqua e cuociamola finchè non diventi tenera (controllate infilzandola con la forchetta). Laviamo le fave,poi ,con l' aiuto di un coltello,tagliamo via i filamenti laterali dei baccelli.Mettiamole in pentola ed aggiungiamo olio,le 2 cipolline affettate, un po' d' acqua.Copriamo e facciamo andare per 5 minuti,il tempo che si ammorbidiscano un poco.A questo punto aggiungiamo le frittole e la carne magra ,tagliata a tocchi e saliamo a piacere .Aggiungiamo un pochino d' acqua calda,mettiamo il coperchio e cuociamo finchè è tutto ben tenero e l' acqua si è asciugata.Servire ben caldo.

                https://www.facebook.com/mamma.meal/

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                • #9
                  Clotilde mi hai ricordato quella minestra con piselli ,fave e carciofi, frittedda

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                  • #10
                    da quando ero piccola mangiamo questa in casa:

                    Minestra degli sposi
                    http://blog.giallozafferano.it/asila...imo-romagnolo/

                    più o meno gli stessi ingredienti dei passatelli
                    Da me si aggiungeva del prezzemolo tritato.

                    I passatelli in brodo di pesce, per quanto ne so, sono una modernità
                    ...fatti non foste a viver come bruti...

                    http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                    • #11
                      Un'altra minestra dei tempi andati, fatta con i paganelli (ghiozzo).
                      Ne avevamo parlato qui:


                      Con i paganelli si faceva il brodo e si cuocevano i grattini o i quadretti di pasta
                      ...fatti non foste a viver come bruti...

                      http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                      • #12

                        Minestrone estivo di fagiolini piatti e zucchine alla calabrese

                        Fagiolini piatti verdi ( vaianeddhi), zucchine chiare, foglie e gambi della pianta della zucchina (talli), qualche fiore di zucchina,1 patata, uno spicchio di aglio, basilico, prezzemolo, peperoncino, olio d'oliva, sale

                        Tagliare in più parti i fagiolini, a quadrati le patate e le zucchine a tronchetti. Togliere il filo alle foglie e a gambi di zucchina. Scaldare l'olio e rosolare l’aglio, unire i fagiolini, le patate e per ultime le zucchine con le foglie, i fiori e gli aromi. Aggiungere l’acqua, salare e coprire la minestra che deve cuocere a fuoco lento. Cuocere a parte la pasta,( mia madre usava gli spaghetti rotti in tre- quattro parti). Mettere la pasta nel minestrone. Aggiungere, quando la minestra è pronta, dell’olio evo crudo. Servite caldo.

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                        • #13
                          Ragazze che bello, è proprio l'aiuto che speravo di avere da voi! Ora mi appunto tutto poi vi chiederò senz'altro qualche approfondimento, intanto grazie mille davvero!!
                          - La vita è troppo incerta per far perdere di profumo alle spezie. -
                          Diletta

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                          • #14
                            Da noi è tipica la Zuppa d’orzo, "Urgiada" in dialetto valtellinese ( provincia di Sondrio- Lombardia), una minestra classica dell'inverno: Quando si macellava il maiale tutti gli scarti come cotenne, piedini, orecchie finivano in un pentolone a bollire con l'orzo ed era il pasto anche per il vicinato per parecchi giorni. Avevo scritto un topic anni fa ma non lo trovo più... anzi no è qui con il racconto e le spiegazioni storico culturali di un mio parente Urgiada o Dumega

                            Occorrono:
                            Per 4 persone
                            250 gr di orzo perlato
                            cotenne e/o piedini, orecchie, codini di maiale in quantità a piacer
                            burro gr. 50
                            1 spicchio d’aglio
                            2 carote
                            2 gambi di sedano
                            2 cipolle
                            1 porro
                            1 spicchio di verza
                            1 foglia d’alloro
                            100 gr di pancetta affumicata tagliata a dadini
                            2 l di brodo di carne
                            formaggio parmigiano-reggiano grattugiato gr. 150.

                            Mettere l’orzo a bagno per una notte.
                            Al momento della cottura cambiare l’acqua tenendola a fuoco moderato.
                            Al primo bollore scolare i chicchi, in tal modo i chicchi di orzo non si spappolano.
                            In una pentola separata portare quasi a cottura i pezzi di maiale e tagliarli in pezzetti più piccoli.
                            Tagliare a dadi piccoli le verdure e a striscioline la verza.
                            Soffriggere la cipolla nel burro con la pancetta, aggiungere le altre verdure, l’orzo sbollentato, il brodo, la foglia d’alloro, i pezzi di maiale e lasciar bollire adagio per circa 45minuti.
                            Servire cospargendo con formaggio grattugiato.
                            Come diceva Pieretto, il giorno successivo è ancora più buona.

                            La mia preferita di quando ero bambina: “La pult e latt”.
                            Il nome richiama la puls romana e punica e probabilmente anche la consistenza è la stessa. Andrebbe fatta come una polentina morbida morbida cotta nel latte, ma mio nonno utilizzava la polenta avanzata: la faceva sciogliere nel latte, aggiungeva un po’ di burro ed era uno dei miei pasti serali preferiti.

                            Anche la minestra di Riso e latte mi piaceva, oppure Riso e ortiche, Riso e levertìs (germogli di luppolo selvatico) Riso e susei o sciopèt ( germogli di selene)
                            "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                            Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                            • #15
                              Ti mando quelle tipiche Triestine (Venezia Giulia)

                              JOTA

                              250 gr di fagioli secchi
                              250 gr di crauti
                              2 -3 patatine
                              1 costola di sedano
                              1 cipolla
                              1 spicchio d'aglio
                              2/3 costine di maiale affumicate
                              sale, pepe

                              mettere in ammollo i fagioli per una notte.
                              lessare i crauti e poi ripassarli in padella per circa 1 ora con aglio e olio allungando di tanto in tanto con acqua ( questa operazione di ripassarli si può anche saltare)
                              sofriggere cipolla e sedano in olio extra vergine.
                              aggiungere i fagioli ammollati, le costine e le patatine intere. Coprire di acqua e cuocere fino a quando i fagioli non siano belli morbidi.
                              Dopo questo passaggio si può scegliere se lasciare i fagioli interi o se frullarli con,età mente oppure metà frullati e metà interi ( a me piace quest'ultima versione) se si decide per frullare, togliere le patate che vanno schiacciate a mano grossolanamente, e le costine. Poi si rimette tutto a cuocere aggiungendo i crauti. CUocere ancora circa 10-15 minuti


                              Minetsra di bobici ( mais fresco)

                              1-2 pannocchie sgranate
                              250 gr di fagioli
                              2-3 patatine
                              sedano, carota cipolla
                              un po' di prezzemolo
                              le solite 2-3 costine affumicate oppure un gambetto di prosciutto crudo
                              sale e pepe
                              Mrttere in ammollo i fagioli per una notte
                              Soffriggere cipolla, sedano e carota, aggiungere fagioli, patate, mais e le costine di maiale.
                              coprie abbondantemente con acqua.
                              cuocere fino a quando fagioli e mais sono belli morbidi. Prelevare le patate e schiacciarle grossolanamente poi rimetterle nella minestra. Infine una spolverata di prezzemolo ben tritato
                              Grazy
                              ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
                              Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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