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  • #61
    Oggi ho fatto le sfrappole

    400 g di farina"00"
    2 uova intere
    1/2 bicchierino di liquore strega o cognac
    1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
    succo di un'arancia
    2 cucchiai di zucchero vanigliato
    pizzico di sale

    Impastare tutti gli ingredienti, tirare la pasta poi tagliarla a losanghe o a striscie con cui fare i nastri, friggere e cospargere con altro zucchero vanigliato.

    ROBERTA

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    • #62
      Questa invece è la mia ricetta ed ho testimoni coquinari che sono leggerissime e friabili ( vero Stef....?? )

      1 uovo intero e 1 tuorlo
      2 cucchiai di olio
      pizzico di sale
      1 bicchierino di vin santo o un buon marsala ( io ho messo questo )
      60 grammi zucchero
      200 o più grammi di farina

      Metto nel robot prima le uova poi i liquidi lo zucchero e infine la farina .
      Se l'impasto rimane troppo molle aumenti un po" la quantità di farina .
      Lasci riposare l'impasto in frigo per qualche ora . Dopo lo dividi in 3 pezzi che passi e ripassi al primo foro dell'imperia ricavandone 3 strisce .
      Ripassi ogni striscia ( che puoi ridividere in due per facilità ) al penultimo foro.
      Con la rotella ritagli dei rettangoli piuttosto larghi che ridividi in due e prima di buttarli nell'olio li prendi dai bordi e li allunghi con le mani. Appena toccano l'olio devi essere pronta a rigirarle e a toglierle mettendole su una carta per fritti. In questo modo assorbono pochissimo olio .
      Giocare a bridge con la scusa di mangiare insieme, mangiare insieme con la scusa di giocare a bridge.

      Susanna

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      • #63
        Oggi:
        FRITTELLE DI FARINA DI CASTAGNE MARIA

        1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO
        1 PIZZICO DI SALE
        1 PUGNO D'UVETTA
        1 o 2 CUCCHIAI DI RUM
        1 BUCCIA D'ARANCIA GRATTUGIATA
        1 CUCCHIAINO DI LIEVITO
        FARINA DI CASTAGNE DI QUELLA BUONA qb
        ACQUA TIEPIDA 1 BICCHIERE più qb

        RICOTTA DI QUELLA BUONA PER FARCIRE

        Fare una pastella sostenuta con tutti gli ingredienti e friggere a cucchiaiate, ancora calde passarle nello zucchero semolato e mettere dentro la ricotta, mangiare.



        Ultima modifica di MarisaC; 03/02/2008, 16:08.
        "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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        • #64
          Ieri ho frittellato anche io.


          Le dosi precise non le so. Io vado ad occhio.
          Ho preso della farina 00 (credo circa 350 gr) e ho aggiunto un cucchiaio di zucchero e mezza bustina di lievito chimico. Ho aggiunto latte fino ad ottenere una pastella morbida. Ci ho tagliato dentro a pezzetti una mela.
          Ho messo dell'olio di arachidi in una pentola e quando era ben caldo ho trasferito a cucchiaiate l'impasto badando a prendere sempre anche un pezzetto di mela.QUando le frittelle sono dorate si scolano e si mettono ad ascuigare su carta assorbente.
          Quando ho finito di friggere le frittelle, ho scaldato del miele (ho usato millefiori) nel microonde. Giusto un po' per farlo liquefare e ho coperto le frittelle col miele. Ho decorato con monpariglia
          Alessandra
          A mangiare sono bravissima, a cucinare sto imparando
          L'uomo nel pozzo: un invito ad agire di più e parlare meno a vanvera - http://alessandra-appuntisparsi.blogspot.com

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          • #65
            Anche io ho oggi ho fritto.....Ho fatto le sfrappole......eccole





            Domani sfrappole per le mie colleghe, per mamma, per suocera e colleghe di Elisa.
            "Quando giungerà  il mio momento voglio essere cremato" disse il cornetto.

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            • #66
              Mi associo anch'io alla lunga lista dei "friggitori"!
              Qui da noi si chiamano galani:

              500 gr di farina
              100 gr di zucchero
              50 gr di burro
              2 uova
              1 bicchiere di vino bianco o grappa
              un pizzico di sale
              aroma vaniglia (se volete!)

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              • #67
                Flaviasole,ho fatto le tue frappe!!! mai venute così croccanti e asciutte! e poi sono "saporite" al punto giusto! Pure mia zia mi ha chiesto la ricetta,il che è tutto dire! Grazie!
                Stefania

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                • #68
                  Sono contenta Stefy, non sai da quanto cercavo una ricetta che mi soddisfacesse.
                  Un bacio

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                  • #69
                    Ciao a tutti volevo farvi una domanda...mi hanno detto che mettendo il vino bianco nei crostoli si fa si che mentre si friggono nell'olio non prendano tanto grasso e diventano leggerissimi...altri mi dicono di mettere direttamente il vino bianco nell'olio quando si friggono (questa ipotesi mi sembra un po" strana)....cosa si deve fare????
                    Grazie...ciao ciao
                    Barbarella

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                    • #70
                      Il vino nell'olio?Dubito

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                      • #71
                        per il martedì grasso ho fatto queste frappe no foto l eho spedite prima che si freddassero troppo

                        Marinora FRAPPE di Valeria Vocaturo
                        1/2 kg di farina
                        1 noce di burro morbido
                        2 uova intere + 2 tuorli
                        2 cucchiai di zucchero
                        2 bicchierini i rum
                        La scorza di 1 limone grattugiata
                        1 pizzico di sale
                        1/2 bicchiere di vino bianco secco
                        Zucchero a velo o miele
                        In una ciotola (o con la planetaria) impastare tutti gli ingredienti, dosare il vino quanto basta. Tirarla sottilissima a pezzetti, dal rullo più grande al più piccolo e friggerli subito. Servirle con zucchero a velo o con il miele liquido fatto sciogliere ancora più liquido.

                        buo-nis-si-me!!!!! si sciolgono in bocca anzi prima in mano perché sono friabilissime!! insomma fatele non ve ne pentirete!
                        "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                        • #72
                          Io ieri ha preparato i bomboloni,alcuni ripieni di crema,altri a ciambella e li ho ricoperti di glassa.Non ho foto,ma vi trascrivo la ricetta,perché erano veramente buoni e leggeri

                          300gr farina
                          180 gr acqua
                          80gr burro
                          70 gr zucchero
                          10gr ldb
                          La buccia grattugiata di un arancio

                          Ho sciolto il lievito in acqua tiepida,quindi l'ho aggiunto nella ciotola in cui avevo già mischiato farina,zucchero,la buccia di un'arancia grattugiata ed il burro ammorbidito, impastando fino a formare una palla,che ho coperto e lasciato lievitare per circa 2-3 ore.L'impasto risulta un po" morbido.
                          Dopo la lievitazione ho steso la pasta e ricavato dei dischi,che ho fatto nuovamente lievitare per 1 ora (più o meno).
                          Ho fritto in olio caldo,quindi ho farcito con crema pasticcera e ricoperto di glassa.
                          Lilium

                          http://blog.giallozafferano.it/incucinaconsabrina/

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                          • #73
                            Lo so, scrivo poco, non per pigrizia o disinteresse, anzi, ma è un periodo un po' così, passerà ! Lo so, Carnevale è finito, ma vi voglio lasciare la ricetta delle ciambelle di De Riso che ho fatto ieri, buonissimissime, sono morbidissime dentro ancora oggi, e si possono fare anche fuori Carnevale, sono un po' come i bomboloni solo fatte a ciambella.
                            CIAMBELLE DI PATATE DI DE RISO
                            250 g. di patate lessate e fatte a purea
                            250 g. di farina manitoba
                            30 g. di lievito di birra
                            scorza grattugiata di un'arancia
                            scorza grattugiata di un limone
                            100 g. di burro
                            100 g. di uova (per me erano due, ho tolto un pochino di albume)
                            aroma di vaniglia
                            Nella ricetta non era previsto lo zucchero, ma non essendo sicura perché il buon De Riso ogni tanto dimentica di dare la ricetta completa, ne ho messo
                            80 g. di zucchero
                            Ho lasciato lievitare per una mezz'ora, poi ho formato i serpentelli e poi richiuso a ciambelline, ho steso su un piano infarinato e lasciato ancora per un'oretta.
                            Fritto in olio profondo caldo, abbassando il fuoco per far cuocere bene l'interno.
                            Scolate su carta per fritti e passate nello zucchero, e poi spazzolate calde calde dalla tribù che c'era ieri in casa mia.
                            Le patate danno la morbidezza all'impasto che permane, come dicevo, ancora oggi.
                            Da mettere nell'archivio delle ricette garantite!
                            Ciao a tutti i coquis
                            Mara Noveni
                            Roma

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                            • #74
                              Mara, le faccio anche io, ho preso la ricetta da lui un paio di anni fa. Sono di una bontà !Si mantengono morbide per giorni!

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                              • #75
                                Pubblicato originariamente da MarisaC Visualizza il messaggio

                                Betti sono quelle che mi avevi suggerito anno scorso dal tuo libro di ricette della Borgogna sono buonissime! sono di un croccante/morbido con dietro un cioccolatino ripieno di Borgogna ok!


                                Marisa, ecco la ricetta de Le fantasies.
                                Te la scrivo un po' alla buona, perché è lunga e molto commentata e naturalmente in francese.
                                Quando si parla di Borgogna, non posso esimermi dall'intervenire, visto che ho una particolare predilezione per quella zona del mondo produttrice dei migliori pinot neri e chardonnay al mondo

                                Perchè non posti la ricetta integrale invece della versione alla buona??
                                baci
                                annina
                                Il tempo trascorso nella coerenza non è mai un tempo passato; non è mai un tempo perduto.

                                Sei una spacca balle da competizione un amico in sms alle 16.19 del 8.3.09

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