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  • Flavia sei tu che le portasti fatte col vino rosso ad un radunetto romano?
    mi rimasero impresse soprattutto per il bel colore, poi queste sono ricette popolari, per cui ogni famiglia ha la sua ed è bello confrontarle, l'anice ad esempio mia zia lo mette, la frutta secca invece mi risulta del tutto nuova
    Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
    (Mio marito)

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    • Sì Eleonora. Quelle erano fatte con la ricetta d mia nonna. Se ricordi bene dentro c'erano delle nocciole in pezzi.
      Bello confrontarle infatti!

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      • mi ricordo che erano scrocchiarelle, ma non mi ricordavo fossero nocciole!!
        Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
        (Mio marito)

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        • Nocciole in grossi pezzi. La tua ricetta la proverà , assieme a quella di Adriano Continisio, che ho nel cassetto da una decina di giorni

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          • ho visto anche io la ricetta di Adriano, anche lui usa il lievito, mette l'ammoniaca
            Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
            (Mio marito)

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            • E poi la fecola...strano, mi incuriosisce l'uso della fecola. Credo siano molto friabili. Se provo nel weekend ti faccio sapere...:-)

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              • Pubblicato originariamente da marchino Visualizza il messaggio
                L'insalata non ve la racconto nemmeno, tanto se l'è scofanata tutta la Ross!!!!
                Stellare!
                Senza aceto come piace a me e con dei pomodorini dentro che erano una bontà !!!!
                Marchino devo dire che, a onor di cronaca, anche i crostini neri e quelli al marsala erano spettacolari .. me li sono scofanati lunedì con i crostini senza lievito di MarinaB. Un pranzo da regina!

                Per il resto, mai come in questo raduno ho mangiato tanta roba... anche se parecchia l'ho dovuta far passare sotto al naso.
                C'erano però delle cose fatte apposta per me che purtroppo dovevo rinunciare a tante cose che avevano un sapore speciale. Sono le attenzioni che ti aprono il cuore e che ti rendono ancora più speciale il mondo di coquinaria

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                • Più leggo e più mi rendo conto di quanta roba non solo non ho assaggiato ma neanche mi sono resa conto ci fosse. Ma a quale raduno ero!
                  Io non ho cucinato ho solo portato formaggi di alpeggio delle alpi (pastore piemontese doc). La ricetta è semplice prendere un'amica e dirle "andiamo a fare due passi per vedere se la neve si è sciolta tutta", per caso trovarsi all'alpeggio e per caso dire "sai che ti dico quasi quasi lo compro qua il formaggio". Problema non far intravedere all'amica lo zaino.

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                  • Pubblicato originariamente da MarinaB Visualizza il messaggio
                    Questa la dedico tutta a Raffy, lei sa perché!

                    Io, in realtà , ho fatto poco o niente ... giusto lavato e condito l'insalata.
                    Questa ricetta è e la esegue sempre Renzo

                    Animelle
                    su insalata riccia con balsamico

                    Ingredienti:
                    animelle (ghiandola del timo) ca. 100 gr a persona
                    burro
                    salvia
                    insalata riccia
                    olio, sale, pepe
                    aceto balsamico
                    cognac (o whisky)

                    Pulire bene le animelle dalle loro pellicine e lasciare per un'ora a bagno in acqua e aceto bianco. Risciacquare bene e quindi tagliare le animelle a quadratini di circa 2 cm per parte. Sciogliere il burro con la salvia in un tegame bello grande e quando inizia a sfrigolare versarci le animelle tagliate. Rigirando ogni tanto lasciate cuocere le animelle per circa 15 minuti. Nel frattempo lavate e spezzetate l'insalata riccia, mettetela in una ciotola e conditela con olio e sale, quindi preparate i piatti da porzione con un "lettino" di insalata riccia.
                    Versate sulle animelle ora pronte un bicchierino di cognac e fiammeggiate, salate e pepate.
                    Aiutandovi con un cucchiaione disponete su ogni "lettino" di insalata una cucchiaiata abbondante di animelle. Terminate con un giro di aceto balsamico.
                    Tra le altre bontà mi sono persa le animelle!!! Le adoro e sono anni che non le mangio...
                    mariateresat. on Flickeflu

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                    • I tuoi formaggi erano strepitosi Enrica!!
                      Sabato sera ho mangiato quasi solo quelli
                      Da Chiavenna abbiamo portato il Violino di capra, la Brisaola, lo Speck e le costine di maiale del mio macellaio Del Curto.
                      Le costine nei crotti si cucinano sulla piota ( lastra di pietra ollare) posta sul fuoco del camino, da noi è questo il modo di grigliare, siamo ancora all'età della pietra...
                      Non potendo portare tale attrezzatura, le ho cucinate al forno.
                      Ho preso 5 kg di costine lasciate a strisce lunghette, le ho disposte in una teglia, oliate leggermente e cosparse con un trito di rosmarino, timo, salvia, pepe, bacche di ginepro schiacciate, una foglia d'alloro ed uno spicchio d'aglio per teglia.
                      Pronte per essere messe in forno, sono invece finite nel frigor della carne fino alla mattina dopo, c'era troppa carne al fuoco
                      In tempo utile le ho messe in forno a 200° controllandole a vista, non avendo mai usato "quel" tipo di forno.
                      Quando le ho viste abbastanza colorite sopra, le ho girate e sfumate con del vino rosso.
                      Rigirate a coloritura, regolate di sale, tagliate a pezzetti e reinfilate in forno con un goccio di acqua per terminare la cottura.

                      Non vi metto ricette con la bresaola perché quella "vera" andrebbe mangiata nature o, al massimo, con i crostini di pane di segale e il burro di ginepro.
                      Se vi è piaciuta il mio macellaio la spedisce.
                      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
                      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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                      • ....mi sa che la devo...spedire anch'io....

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                        • Pubblicato originariamente da Flaviasole Visualizza il messaggio
                          Nocciole in grossi pezzi. La tua ricetta la proverà , assieme a quella di Adriano Continisio, che ho nel cassetto da una decina di giorni

                          anch'io sono un'appassionata di ciambelline al vino, bisognerà provare la variante con le nocciole!
                          "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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                          • Pubblicato originariamente da Bruna Cipriani Visualizza il messaggio
                            Le costine nei crotti si cucinano sulla piota ( lastra di pietra ollare) posta sul fuoco del camino, da noi è questo il modo di grigliare, siamo ancora all'età della pietra...
                            Avevo appena finito l'arancino della Tiziana e non le volevo assaggiare perché dicevo: Cosa avranno mai delle costine di maiale? Poi l'entusiasmo della Giuli e il fatto che Mino me ne ha regalato una mi hanno convinta, erano eccezionali, veramente
                            Bruna, le farà sulla griglia la prossima volta che la accendiamo
                            La mia cucina

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                            • Per il tavolo dell'osteria io avevo portato il pecorino calabrese e della soppressata mentre per il tavolo dei lievitati ho preparato le zeppole che nella consuetudine calabrese si mangiavano nella feste di Natale specie la sera della vigilia dove è tassativo un menù di magro . In questi ultimi anni sono servite specie nei ristoranti tipici in formato più piccolo insieme agli antipasti tradizionali e addirittura in qualche paese vengono organizzate delle vere e proprie sagre della zeppola .

                              Ricetta: 1 Kg di patate 700 g.circa di farina ( quantitativo variabile in base alla consistenza delle patate) mezzo cubetto di lievito ( anche meno se si allunga la lievitazione ) un po' di latte
                              Bollire le patate e passarle anche con la stessa buccia nel passapatate lasciare un po" raffreddare e impastare con la farina , versare il lievito già sciolto in un po' di acqua tiepida e alla fine un po" di sale , dovete ottenere un impasto morbido.
                              Fare lievitare l'impasto per un paio d'ore. Mettere sul fuoco una padella con abbondante olio . Con le mani bagnate di latte mettere nel cavo della mano un pezzetto dell'impasto dando una forma allungata mettere all'interno un filetto di acciuga o di provola , attorcigliare e versare nell'olio bollente; Per preparare le zeppole sarebbe meglio essere in due perché devono essere girate da entrambe le parti per evitare che brucino ed infatti a Barberino io ho approfittato dell'aiuto di Gia.da che ringrazio ancora , non so se Lu di queste ha fatto al foto.

                              Ho poi preparato il sabato mattina a casa ( anche per questo il ritardo ) per la nostra Ross ,con la collaborazione di Bruna N.1, la crostata di more utilizzando per la pasta frolla le seguenti dosi frazionate : 330 g.farina, 133 g.zucchero a velo, 53 g. tuorli, 200 g. di burro, un pizzico di sale , scorza di limone e la marmellata di more raccolte e fatta da me medesima . Procedimenti e cottura come usual .

                              Giocare a bridge con la scusa di mangiare insieme, mangiare insieme con la scusa di giocare a bridge.

                              Susanna

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                              • Quante cose buoneeeee
                                "E tu li devi aprire sul mondo. Gli occhi sono lo specchio dell'anima. E tu li hai splendidi entrambi!!" (Ross)

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