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  • #31
    Io ho fatto la trippa, che non se l'è filata nessuno, e avete fatto male perché la trippa era quella che mi ha regalato Manuela [img]tongue.gif[/img] .

    Cmq visto che mia mamma la fa uguale a Piggi, la ricetta è sul database.
    Nico metterà la ricetta della sua tortina appena torna a casa, che ora è dai suoi e non è collegato (cosa che gli capita spesso [img]graemlins/E21.gif[/img] ).

    [ 11.06.2006, 13:52: Messaggio modificato da: ri.paola ]
    Rita "Non è vero che non mi piacciono i bambini, è solo che ho il forno piccolo! "
    Erode, una figura storica da rivalutare
    Visitate il mio blog: Morti di fame

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    • #32
      Io ho portato per colazione i grisbi':
      dischi di frolla al cacao con al centro 1 cucchiaino di crema nocciola o crema al cacao Novi, e ricoperti con altri dischi di frolla.

      Il sabato mattina siamo andati al mercato del pesce e ho acquistato cozze,arselle,fasolari e seppie(c'erano anche le mazzancolle ma costavano una follia!)e ho preparato la mia insalata di mare alla frutta:ho pulito le cozze,spurgato le arselle e le ho messe ad aprire in una padellona con un po' d'acqua e prezzemolo insieme ai fasolari.
      Ho filtrato l'acqua e vi ho lessato le seppie pulite e le loro uova;appena cotte le ho tagliate a listarelle e le ho unite ai molluschi.
      Il tutto e' stato condito con succo e scorza di limone,olio evo,nastri di carote,prezzemolo tritato,palline di anguria,palline di melone(e il loro succo) e fettine di noce pesca.


      Ho poi preparato le scilatelle al torchio

      che sono state condite con il sugo di verdure della Chicca(aspettiamo lei per la ricetta).
      Al momento di impiattare doppia opzionearmigiano o ricotta pecorina crotonese affumicata grattugiata.

      Mi hanno seguita anche un bel pezzo di mortadella bolognese che ho tagliato a cubotti e un salame calabrese fatto dal contadino:entrambi accompagnati da crackers di segale con cumino,sesamo e mandorle:ho utilizzato 300 gr di farina da pane del Lidl(quello rustico scuro),1/2 bustina di lievito istantaneo per pizza,1/2 bicchiere da vino di olio evo,circa 100 ml di acqua,una bella manciata di semi di sesamo e cumino(pochi)tostati e mandorle tritate grossolanamente.
      Messo tutto nel ken e preparato un bell'impasto elastico che ho steso e ritagliato con una formina da biscotti.
      In forno a 2oo° per 10-15 minuti.


      Passiamo ai dolci(Chandra's style):ho portato un rotolo di pasta biscotto(ricetta della Rosso in archivio) che ho bagnato in loco con succo di fragoline messe a macerare con zucchero e lime e riempito con lemon curd e fragoline.

      ..e una terrina di ricotta e fragoline di bosco.
      Con il solito succo di macerazione delle fragoline ho inzuppato alcuni savoiardi sardi e li ho messi sul fondo di una scodellina trasparente(e' bello che si vedano i vari strati).
      Nel frattempo ho montato una buonissima e vellutata ricotta di pecora con un po' di zucchero(a gusto)e,con la sac a poche con la bocchetta a stella grande,ho creato dei ciuffetti a coprire i savoiardi.
      Ho proseguito con uno strato di fragoline e via di nuovo savoiardi e ricotta,decorando la superficie con qualche fragolina.


      Ops!!
      Stavo dimenticando il polpettone allo speck con salsa di mele allo zenzero:la carne era costituita da parti quasi uguali di manzo,vitello,maiale e mortadella(1 kg)a cui ho aggiunto circa 1 etto e 1/2 di speck tagliato piccolo piccolo.
      Ho impastato ben bene,ho aggiunto 1 uovo,parmigiano e pecorino grattugiati,sale,prezzemolo tritato,pepe arcobaleno e un pizzico di noce moscata.
      Ho formato il salamone e l'ho cotto in forno, avvolto nella carta forno, per circa 20 minuti a 200°.
      Una volta freddo l'ho avvolto in un disco di pasta sfoglia(uso quella del Lidl al burro)che a sua volta doveva essere ricoperto da una griglia sempre di pasta sfoglia...ma mi si e' sciolta l'altra pasta e cosi' ho fatto dei simil cordoncini..comunque decoratelo come vi pare! [img]graemlins/E17.gif[/img]
      Per lucidarlo ho sbattuto un uovo a cui ho aggiunto granella di pistacchi di Bronte tritati e ho spennellato per benino.
      In forno finche' non diventa bello dorato!
      La salsa d'accompagnamento altro non era che un prodotto nato dallo scarto di alcune mele(avevo preparato una gelatina di mele e mi era rimasta la polpa);ho messo sul fuoco e ho aggiunto aceto di mele(comunque un aceto non troppo forte)e zenzero fresco grattugiato..han detto che ci stava bene!


      [ 08.06.2006, 20:46: Messaggio modificato da: chandra ]
      ..che mondo sarebbe senza \'nduja?!?..e senza Surya?!?
      (Simona)

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      • #33
        ok..mi metto al lavoro anch'io, anche se mi vergogno un po'.
        Ho portato la brioche rustica, di cui copio la ricetta (a proposito, mi sono accorta di aver dimenticato di mettere tra gli ingredienti lo zucchero, l'ultima volta. Ho corretto anche nell'altro topo)

        BRIOCHE RUSTICA


        400 gr di farina (50% manitoba e 50% 00)
        2 cucchiai di zucchero
        250 di burro
        5 uova e 1 tuorlo
        12 gr lievito di birra
        8 gr sale
        parmigiano (4, 5 cucchiai...ho fatto ad occhio)
        prosciutto cotto a cubetti (circa 60 gr)
        formaggio dolce affumicato a cubetti

        Impastare il lievito sbriciolato,lo zucchero, le uova e la farina; poi aggiungere il sale, il formaggio, il prosciutto ed infine il burro un po' alla volta; mettere a lievitare in frigo, almeno due ore (dipende dal tempo a disposizione). Levarla dal frigo e dopo un'ora, un'ora e mezzo metterla nello stampo. Quando ha raggiunto il bordo infornarla nel forno caldo a 180 per 30-40 minuti. Stavolta l'ho anche spennellata di tuorlo d'uovo prima di infornarla.

        BISCOTTI DI DORINA





        125 gr di farina
        125 gr di zucchero
        125 gr di mandorle intere pelate
        2 uova
        un pizzico di sale
        scorza grattugiata di limone

        Si mescolano uova e zucchero e poi si aggiunge la farina, il sale, la scorza di limone ed infine le mandorle.
        Si mette l'impasto nello stampo da plumcake con carta da forno e lo si fa cuocere finche' lo stuzzicadente non esce pulito (io ho fatto cuocere poco piu' di mezz'ora a 170°)
        Si lascia ad asciugare fino al giorno dopo.
        A questo punto si taglia a fettine il piu' sottili possibile con un coltello affilato e si rimette in forno dolce finche' non si dorano.

        Oltre che questi alle mandorle, li ho fatti anche con pistacchio (sempre 125 grammi) e cardamomo (un cucchiaio raso), e con buccia d'arancia e anice (a occhio).

        TORTA ALLA RICOTTA di Dany proposta da Maria su Gennarino qui



        300 g di farina
        125 g di burro morbido
        130 g di zucchero,
        1 uovo + 1 tuorlo
        1/2 bustina di lievito.

        Per la crema di ricotta:

        500 g di ricotta fresca,
        100 gr. di zucchero
        1 uovo
        buccia grattugiata di 1 limone

        Fare la pasta come per una frolla, stenderla quasi tutta nella teglia imburrata, lasciarne da parte un po' per fare la griglia.
        Mescolare la ricotta con lo zucchero, l'uovo intero e la buccia del limone, fino ad avere una crema morbida, versarla nel guscio di pasta e formare la classica grata con la pasta rimasta
        Infornare a 180° per 40'.

        [ 31.05.2006, 12:04: Messaggio modificato da: marite' ]
        mariateresat. on Flickeflu

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        • #34
          io ho fatto:

          mini baba' al limoncello con la ricetta di Rosaria Rubino

          seppie gratinate

          ho tagliato delle seppie freschissime a striscioline, le ho messe in una teglia con pan grattato aglio, prezzemolo, olive nere, sale olio e.v.
          Il segreto sta' nella cottura: occorre metterle nel forno freddo, accenderlo a 180° x 20 minuti.

          Spaghetti triglie e cozze



          ho comprato circa mezzo kg di triglie che ho squamato, sfilettato e tagliato a striscioline soffriggendo in olio e.v. peperoncino, aglio.
          Intanto ho apertole cozze a crudo e soffritto prima il loro sughino e x 2 minuti le cozze.
          Ho preparato un sughino con pomodorini piccoli, ho unito il tutto e condito gli spaghetti

          spaghetti al nero di seppia



          ho tagliato delle seppie a pezzetti che ho sfritto in padella cn olio, aglio e peperoncino poi ho saltato gli spaghetti

          focaccia con cipolline novelle

          ho fatto un impasto con 500gr di semola, 300 di farina manitoba, 200 farina oo, 2 panetti di lievito, sale, burro, olio e.v. e latte.
          Intanto ho stufato delle cipolline novelle che con olive nere ho aggiunto fra i 2 strati di focaccia.

          focaccia ai pomodorini con lo stesso impasto della precedente ho fatto la focaccia con pomodorini e origano

          ho portato dei panini comprati ai semi di papavero, segalini, crusca e anice con il ciauscolo

          [ 08.06.2006, 21:45: Messaggio modificato da: MINA ]
          Cio\' che sta per dire Platone è falso (Socrate)
          Socrate ha appena detto la verita\' (Platone)

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          • #35
            Eh, no Moka, io voglio sapere in dettaglio di quegli strepitosi muffin alla fragola: quante fragole e come, da vera pluta insomma

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            • #36
              </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: ri.paola:
              Io ho fatto la trippa, che non se l'è filata nessuno, e avete fatto male perché la trippa era quella che mi ha regalato Manuela [img]tongue.gif[/img] .
              </font>[/QUOTE]io l'ho mangiata ma ero convinta che fosse di Piggi
              Cio\' che sta per dire Platone è falso (Socrate)
              Socrate ha appena detto la verita\' (Platone)

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              • #37
                </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: MarisaC:
                questi biscotti di frolla per la colazione della domenica </font>[/QUOTE]che stupendi , meravigliosi per le feste dei bimbi, la ricettina x favore? grazieee [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img]

                [ 01.06.2006, 19:03: Messaggio modificato da: Rossanina ]
                Rosalba Fucciolo

                mio blog : Il mio Nuovo blog e' qui : www.unacilentanaincucina.blogspot.com

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                • #38
                  Io sono riuscita a fare solo il sugo di verdure dell'orto per le scilatelle di Chandra, perché il nostro è stato il piatto in comune.

                  La ricetta del sugo è semplicissima e banale:
                  verdure di stagione (io ho usato piselli appena raccolti, carciofi, zucchine e asparagi)
                  abbondante olio evo
                  peperoncino
                  Vino bianco
                  parmiggiano grattuggiato.
                  Far soffriggere le verdure tagliate a tocchetti con uno spicchio di aglio e peperoncino.
                  Continuare la loro cottura con vino bianco, aggiungendolo a volte al posto dell'acqua finché non sono molto cotte, quasi che si spappolano.
                  Aggiungere olio a filo e una bella spolverata di parmigiano.
                  Scolare la pasta e ripassare tutto nella saltapasta.

                  [ 04.06.2006, 20:02: Messaggio modificato da: chicca. ]

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                  • #39
                    Chicca ho visto il sugo che stava scaldando,ma poi mi sono persa la pasta ,senti io provo a fare la pasta e tu prepari il sugo,così rifacciamo una ricetta a due mani e abbiamo la scusa per vederci [img]graemlins/E20.gif[/img]
                    Paola

                    le mie foto

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                    • #40
                      Paola, mica male come scusa per incontrarci

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                      • #41
                        PATE' DI TONNO E MELANZANE

                        [/IMG]

                        2 melanzane grosse tonde
                        2 scatolette di tonno medie
                        3 spicchi d'aglio
                        1 ciuffetto di basilico
                        1 ciuffetto di prezzemolo
                        2 rametti di origano fresco
                        50 gr parmigiano reggiano
                        4 uova
                        olio
                        sale, pepe, noce moscata

                        Spelare le melanzane, tagliarle a rondelle abbastanza spesse e metterle a fare l'acqua.
                        Dopo circa un'ora sciacquarle, asciugarle e tagliarle a tocchetti, metterle a rosolare in olio caldo con gli spicchi d'aglio spezzettati e qualche foglia di basilico. Aggiungere un pizzico di pepe, una grattatina leggera di noce moscata, regolare di sale, abbassare il fuoco e cuocerle finché sono belle tenere e poi lasciarle raffreddare.
                        Quando sono fredde mettere il tonno ben sgocciolato dall'olio, le uova, il grana e le melanzane, aglio e basilico compresi, il prezzemolo, l'origano e il basilico rimasto nel bicchiere del frullatore e frullare fino ad avere una crema omogenea.
                        Imburrare uno stampo da plumcake o altro a piacere e versare il composto. Cuocere in forno per circa 50 minuti a 160°.


                        CONIGLIO ALLA MONFERRINA


                        1 coniglio da circa 1,8/2 kg
                        tagliato a pezzi
                        1 cipolla grossa
                        1 carota
                        1 costa di sedano
                        1 porro
                        2 spicchi di aglio un po' grossi
                        2 chiodi di garofano
                        1 bicchiere abbondante di vino bianco buono
                        (per rispettare la tradizione piemontese ci vorrebbe un Gavi, ma anche un buon bianco va bene)

                        un bouquet garni fatto con:

                        un ciuffo di prezzemolo
                        un ciuffo di basilico
                        un ciuffo di salvia
                        rametti di timo
                        rametti di maggiorana
                        2 rametti di rosmarino
                        2 o 3 foglie di alloro

                        1 cucchiaio di grani di pepe nero
                        1 cucchiaio di bacche di ginepro

                        per condire:
                        olio e.v. di ottima qualità
                        foglie di salvia
                        aglio
                        sale e pepe

                        In una capace pentola mettere la carota raschiata, il sedano, la cipolla steccata con i due chiodi di garofano, il porro mondato e gli spicchi d'aglio, il mazzetto di erbe legato e aggiungere l'acqua come per un brodo e portare a ebollizione. Quando bolle mettere il coniglio a pezzi e il bicchiere di vino, salare e coprire, abbassare il fuoco. Cuocere per un'ora e spegnere.
                        Lasciar raffreddare completamente il coniglio nel liquido.
                        Quando il tutto è freddo, cominciare a disossare la carne.
                        Prendere un contenitore che possa stare in frigorifero e fare strati. Spolpare i tranci di coniglio ricavandone pezzetti di polpa non troppo grossi, metterli ben distesi, cospargerli di sale, pepe nero macinato al momento, foglie di salvia spezzettate e aglio tagliato fine, un giro d'olio a coprire e continuare così fino ad esaurimento degli ingredienti.
                        Alla fine coprire bene d'olio e tenere in frigorifero, il giorno dopo controllare che l'olio non sia stato assorbito, nel qual caso, rabboccare in modo che la carne sia completamente coperta. Questo piatto ha bisogno di essere preparato almeno tre giorni prima in modo che la carne si ammorbidisca e prenda sapore in modo da essere gustato al meglio. La qualità dell'olio è fondamentale.
                        E' un'ottima soluzione per l'estate, si conserva abbastanza a lungo ed è abbastanza veloce da preparare.


                        CREME CARAMEL AL CIOCCOLATO BIANCO


                        [/IMG]

                        800 gr. latte
                        400 gr cioccolato bianco
                        4 uova intere
                        4 tuorli
                        80 gr zucchero
                        1 bacca di vaniglia
                        o 1 cucchiaino di essenza di vaniglia

                        per il caramello
                        120 gr zucchero
                        3 cucchiai acqua
                        1 cucchiaino di succo di limone


                        Preparare il caramello con lo zucchero, l'acqua e il succo di limone, quando è del colore giusto, non troppo scuro comunque, versarlo nello stampo prescelto e caramellare bene le pareti e il fondo. Lasciar raffreddare.
                        Mettere a scaldare il latte con la vaniglia, unire il cioccolato bianco spezzettato e lo zucchero.
                        Far fondere il cioccolato mescolando sempre perché tende ad attaccarsi al tegame. Quando il tutto è sciolto e ben amalgamato, spegnere il fuoco e togliere la eventuale bacca di vaniglia se si è usato quella.
                        In una ciotola mettere le uova e i tuorli e sbattere il tutto senza montare ma in modo che siano ben amalgamate, dopodichè versare il latte al cioccolato bianco.
                        Mescolare e versare il composto nello stampo caramellato filtrandolo attraverso un colino a maglia fine.
                        Cuocere a bagnomaria a 160° per circa un'ora, dipende dal forno, comunque controllare che non bruci la superficie, in questo caso coprire con un pezzetto di stagnola bucherellato per fare uscire il vapore.
                        E' cotto quando al tatto sarà sì molliccio, ma consistente.
                        Lasciarlo raffreddare nel suo bagno e quando è completamente freddo trasferire in frigorifero.
                        Sformare e servire.

                        per fare questo dolce, bisogna tener conto di queste proporzioni:
                        ogni 400 gr di latte ci vanno 200 gr di cioccolato bianco, 2 uova più due tuorli e 40 gr di zucchero. Io in questa occasione ho raddoppiato le dosi, ma si può fare la quantità che si desidera, basta ricordarsi di mantenere sempre le proporzioni che ho indicato.


                        BAVARESE IN CROSTA DI CIOCCOLATO


                        [/IMG]

                        300 gr biscotti wafer al cioccolato (attenzione che abbiano anche la cialda al cioccolato, io uso i Loacker ciocco in quadretti)
                        4 dl. latte fresco intero
                        2 dl. panna fresca
                        6 tuorli
                        150 gr zucchero
                        70 gr burro
                        1 cucchiaino di essenza di vaniglia
                        o 1 bacca di vaniglia
                        8 gr colla di pesce
                        8/10 fragole
                        50 gr cioccolato fondente
                        1 pizzico di sale

                        Mettere i wafer nel mixer, sciogliere il burro e quando è quasi freddo versarlo sui wafer e frullare il tutto per ottenere un composto abbastanza omogeneo ma non troppo liscio, deve rimanere un po' croccante. Trasferirlo in uno stampo a cerniera col fondo foderato di carta forno bagnata e strizzata, distribuirlo sul fondo e sui bordi compattandolo ben bene e porlo a rassodare in frigorifero.
                        Nel frattempo preparare la crema inglese:
                        mettere i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale in una bastardella o in una pentola che possa essere messa a bagnomaria, e montarli a crema con la frusta elettrica fino a farli diventare belli bianchi e spumosi. Ammollare la colla di pesce.
                        A parte scaldare il latte con la panna e la vaniglia, versarlo poi a filo sui tuorli e porre il recipiente sopra un bagnomaria in leggera ebollizione per circa 10 minuti finché velerà il cucchiaio. Questo è un passaggio delicato perché se si scalda troppo il composto impazzisce.A questo punto unire la colla di pesce ammollata e strizzata, togliere dal fuoco, eliminare l'evenutale bacca di vaniglia se si è usato quella, e far raffreddare la crema mescolando ogni tanto perché non rapprenda, (per fare più presto si può mettere a bagno il tegame in acqua fredda e ghiaccio avendo cura di mescolare spesso).
                        Riprendere la crosta di cioccolato che ormai sarà solidificata, tagliare le fragole a pezzettoni conservandone un paio per la guarnizione, spargerle sul fondo della crosta, versare metà della crema inglese fredda usando un cucchiaio in modo da non spostare troppo le fragole e rimettere in frigorifero a solidificare.
                        Quando il primo strato si è solidificato unire il resto della crema a coprire completamente, eliminare eventuali bollicine che possono essersi formate e rimettere in frigorifero.
                        Al momento di servire, fondere il cioccolato e quando è appena tiepido metterlo in una saccapoche e con la bocchetta a foro piccolo tracciare delle righe di cioccolato sulla torta a formare un reticolato, mettere al centro una fragola intera e intorno a questa un'altra tagliata a petali e servire.
                        Questa cosa mi è riuscita malissimo, come si può vedere, la mano era tremolante per lo scarso equilibrio....


                        RISOTTO AGLI ASPARAGI ROSA DI MEZZAGO




                        per la dose del raduno

                        1 kg riso Carnaroli
                        2 mazzi di asparagi rosa di Mezzago
                        (circa 2 kg)
                        1 cipolla bianca
                        3 foglioline di basilico
                        3/4 cucchiai di parmigiano grattugiato
                        olio, burro, sale


                        pulire e scorticare il fondo degli asparagi con la mandolina, spezzarli al punto di rottura conservando la parte inferiore.
                        Lasciare a bagno gli asparagi cambiando l'acqua tre o quattro volte per eliminare la sabbia residua.
                        La parte dei gambi da scartare metterla a bollire in acqua calda. Una volta cotti, eliminarli e conservarne il brodo per il risotto.
                        Tritare finemente la cipolla, tagliare gli asparagi a rondelle non troppo grosse, conservare da parte le punte.
                        Conservare anche tre o quattro asparagi, tagliarli sottilmente per il lungo per la guarnizione. Andranno poi mangiati crudi nel riso, che sono ottimi.
                        In una risottiera far stufare la cipolla in olio e burro, quindi aggiungere le rondelle di asparagi, le foglioline di basilico e portare a semi cottura allungando con un po' del brodo conservato a parte. Salare.
                        Aggiungere le punte tenute da parte, lasciar insaporire un attimo e mettere il riso.
                        Lasciar insaporire anch'esso con gli asparagi e cominciare a versare poco brodo caldo alla volta, mescolando sempre e procedere così fino alla cottura.
                        Una volta pronto, regolare di sale, mantecarlo con una bella noce di burro e tre o quattro cucchiai di parmigiano. Non troppo formaggio perché il sapore prevarrebbe coprendo quello delicato degli asparagi.
                        Guarnire infilando nel riso gli asparagi crudi tenuti da parte e servire.

                        [ 08.06.2006, 11:53: Messaggio modificato da: Giuliana ]
                        http://lagallinavintage-giuliana.blogspot.com/

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                        • #42
                          CIAMBELLA ROMAGNOLA
                          (Questa è la versione "dura" da bagnare nel vino)
                          500 gr. di farina
                          200 gr. di zucchero
                          3 uova un po' grossine
                          125 gr. di olio di semi
                          1 bustina di lievito
                          impastare tutti gli ingredienti, nell'ordine: uova, zucchero, olio, farina setacciata con il lievito.
                          Quasi tutti aromatizzano con la scorza di limone, ma a noi piace di più senza.
                          Formare un filone con l'impasto sulla placca del forno coperta dalla carta forno; con questa dose vengono circa due filoni.
                          Infornare a 180 gradi per circa 25/30 minuti, controllando la cottura con lo stecchino.

                          Se si vuole la versione "morbida", da mangiare così, diminuire la farina a 350 gr. circa.

                          [ 31.05.2006, 14:33: Messaggio modificato da: graziella66 ]
                          ...fatti non foste a viver come bruti...

                          http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                          • #43


                            PANNA COTTA CON FRAGOLE

                            La ricetta l'ho presa tanti anni fa sulla cucina italiana;
                            per il raduno ho fatto doppia dose.

                            800 gr. di panna da montare
                            250 gr. di latte
                            200 gr. di zucchero
                            12 gr. di colla di pesce
                            estratto di vaniglia (o bacca di vaniglia)

                            Ammollare la colla di pesce in acqua fredda.
                            Mescolare la panna e il latte aromatizzati con la vaniglia, scaldarli e scioglierci dentro lo zucchero. (devono essere tiepidi e non bollenti, altrimenti la panna quando si rassoda si divide in due parti, una più chiara e una più scura, non chiedetemi perché).
                            Sciogliere la colla di pesce ammollata e strizzata nella preparazione di panna latte e zucchero, mescolare, e versare nei bicchierini dove avrete messo sul fondo (quantità a piacere) un po' di purea di fragole ottenuta frullando fragole e zucchero a piacimento.
                            Se verserete la panna direttamente sulla purea, tutta quanta si colorerà di rosa. Per evitare questo io ho aggiunto pochissima colla di pesce alla purea di fragole, l'ho messa un'oretta in freezer, e poi ho versato la panna.
                            Mettere i bicchierini in frigo a solidificarsi per almeno 6/7 ore.
                            Si mantengono bene anche tre/quattro giorni.


                            MISTICANZA AROMATICA

                            L'abbiamo comprata qui:
                            www.berardierbe.com
                            dove siamo andati in visita al mattino.



                            [ 08.06.2006, 13:14: Messaggio modificato da: graziella66 ]
                            ...fatti non foste a viver come bruti...

                            http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

                            Commenta


                            • #44
                              </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: betti:
                              Eh, no Moka, io voglio sapere in dettaglio di quegli strepitosi muffin alla fragola: quante fragole e come, da vera pluta insomma </font>[/QUOTE]accidenti! ma tu vuoi sapere tutti ma proprio tutti i trucchi del mestiere! [img]graemlins/E16.gif[/img]

                              semplice, riempio i pirottini fino a 3/4 circa, poi taglio a metà le fragole e ne infilo due pezzi in modo che l'impasto li avvolga...basta, tutto qua.

                              sono una novità nata da una necessità ...nel senso che mi son detta "che cappero ci metto dentro?" ho aperto il frigo ed ho trovato una vaschettina di fragole che mi supplicava di darle degna "sepoltura"
                              Monica le mie foto qui...mokapest's photos on Flickriver
                              "Viaggiamo, inizialmente, per perderci. E viaggiamo, poi, per ritrovarci. Viaggiamo per aprirci il cuore e gli occhi..."

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                              • #45
                                Tarallini pugliesi

                                Taralli con "gileppo"

                                "lampascioni" sott'olio

                                Pomodori secchi sott'olio


                                Olive fritte alla barese


                                prendere delle ottime olive pugliesi matur e sode, metterle in padelle con un po&quot; d'olio qualche pomodorino e sale. Farle cuocere a fuoco lento per qualche minuto. servire anche fredde. Le olive devono essere crude naturalmente!!!!

                                Cicorie e fave

                                mettere in ammollo mezzo chilo di fave secche sgusciate (qui si chiama favetta bianca), per qualche ora. Metterle a cuocere senza girare coperte d'acqua e con una cipolla intera. A cottura ultimata dovrebbero essere disfatte ma volendo immergervi il minipimer e frullare.
                                Nel frattempo avrete pulito delle cicorie (qui cominemente chiamate "cima cicoria") per intenderci la verdura che i romani utilizzano per fare le puntarelle. Lessare in abbondante acqua salata ed a cottura scolare e far intiepidire
                                Va servito un po&quot; di cicoria accompagnata dal purè di fave il tutto cosparso da ottimo oio extravergine pugliese

                                [ 01.06.2006, 18:50: Messaggio modificato da: Rossanina ]
                                "La tua irrequietudine mi fa pensare agli uccelli di passo che urtano ai fari nelle sere tempestose: è una tempesta anche la tua dolcezza, turbina e non appare, e i suoi riposi sono anche più rari" (Montale)
                                http://ventanasogniedolcezze.blogspot.com

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