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  • Annamaria Romano
    ha risposto
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: tiziana63:
    TORTELLINI DELLA NONNA ENRICHETTA

    Il tortellino al solito modo.
    Il ripieno:
    100 gr vitello
    100 gr lonza di maiale
    100 gr mortadella
    100 gr prosciutto
    1 uovo
    noce moscata
    forma a piacimento
    sale e pepe
    Dare una scaldata alla lonza e al vitello con appena un poco di burro, si aggiunge sale e pepe e si pesta tutto con prosciutto e mortadella (per 4 uova di tortellini)
    </font>[/QUOTE]Ingredienti:

    100 gr. di lombata di vitello
    100 gr. lombo di maiale
    100 gr. di mortadella
    100 gr. di prosciutto crudo
    150-200 gr. di grana reggiano vecchio
    1 uovo intero
    noce moscata

    Tiziana,ho l'impressione che la tua nonna Enrichetta e la mia nonna Mariannina si conoscessero....questa è la sua ricetta che trovi nel DB [img]graemlins/E20.gif[/img]

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  • Rossanina
    ha risposto
    Io la copro sempre quando faccio i tortellini.. [img]smile.gif[/img]

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  • MarisaC
    ha risposto
    ma poi ho dovuto rinunciare perche' le sfoglie (tirate con la macchinetta) mi si erano seccate tutte e non riuscivo piu' a piegarli e a chiuderli... c'e' un trucco per mantenere umida la sfoglia?


    copri le sfoglie con la pellicola visto fare da uno chef

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  • quack
    ha risposto
    premesso che non ho letto tutto il topo (sono in biblioteca e non ho tempo) ho bisogno di aiuto da parte delle esperte... domenica ho provato per la prima volta a fare i ravioli (quelli ai carciofi di titta .. sono buonissimi da provare) i primi sono venuti perfetti... ma poi ho dovuto rinunciare perche' le sfoglie (tirate con la macchinetta) mi si erano seccate tutte e non riuscivo piu' a piegarli e a chiuderli... c'e' un trucco per mantenere umida la sfoglia?

    Lascia un commento:


  • Sonicka
    ha risposto
    Questo topic è una mina d'oro. Ora aspetto le lorighittas di Mariantonietta...e grazie a tutti, ho cose da imparare per un sacco di tempo. Ma sapete che Coqui mi ha insegnato ad amare la pasta? Amare con amore intendo, quello che ci vuole per preparare tutto con calma, per un pranzo speciale, o semplicemente per mostrare ai tuoi cari che tieni a loro. E guardare il prodotto finito e dirsi: l'ho preparato io, viene dal mio paese, quello che imparo a conoscere solo ora...ancora grazie

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  • MarinaB
    ha risposto
    Dal vecchio forum una ricetta delle Simili, gli Strichetti, io qui li ho conditi con un sugo di seppie, ma sono altrettanto buoni con le vongole oppure con un sugo di funghi (in stagione)

    Strichetti (per 4 persone)

    240 gr. farina 0
    2 uova medie
    40 gr prezzemolo
    2 spicchi d'aglio

    Si trita il prezzemolo e l'aglio con mezzaluna o coltello (no tritatutto) e si aggiunge nella fontana della farina assieme alle uova sbattute; si procede con l'impasto; si lascia riposare quindi per mezz'oretta; si tira la sfoglia non troppo sottile, si lascia nuovamente asciugare 15 minuti e con la rotella si tagliano dei rettangoli. Con pollice, indice e medio si pizzica il rettangolo al centro per formare una farfalla che si lascia asciugare giusto il tempo di far bollire l'acqua.
    Buttare gli strichetti in acqua salata, mettere coperchio e far nuovamente alzare il bollore, 1 minuto di cottura, quindi con ragno o schiumarola scolarli lasciandoli bagnati e versarli direttamente nella padella del sugo e spadellare per due minuti!

    Sugo di seppie in bianco (ricetta Ale):

    In una padella piuttosto grande che potrà poi contenere anche gli strichetti far stufare scalogno, aglio, peperoncino e una foglia di alloro (evtl. anche rosmarino), dopo qualche minuto alzare fuoco e aggiungere i tentacoli delle seppie puliti e tagliati a pezzetti, 2 minuti di fuoco vivace, aggiungere seppie tagliate a julienne, girata veloce, sfumare con vino bianco, salare, 3 minuti di cottura, togliere aglio, spegnere fuoco. In questo caso non ho aggiunto sul finale il solito prezzemolo.

    La sfoglia tirata


    Gli strichetti


    Le seppie in cottura


    Spadellare gli strichetti assieme alle seppie


    Il piatto pronto

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  • Patrizia.P
    ha risposto
    Provo a mettere i miei fotogrammi per la pasta con il ferretto o fileja
    Utilizzare della farina di grano duro, acqua q.b l'impasto deve risultare abbastanza duro ma non troppo, impstare molto bene.
    sfilare la pasta e tagliare dei bastoncini



    che andrete ad avvolgere sul ferro

    per il condimento io utilizzo costine di maiale, nduja, e verdure tipo broccoli o anche ceci. buon appetito.
    Ringrazio Daniela f che mi ha convertito i fotogrammi che aveva già fatto tempo fa.

    [ 14.03.2006, 08:55: Messaggio modificato da: Patrizia.p ]

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  • la_roby
    ha risposto
    Grazie a tutte, che belle ricette!!

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  • tiziana63
    ha risposto
    Io faccio dei ROSINI
    di pasta sfoglia (uova,farina) in questo modo:ripieno mozzarella, prosciutto cotto a dadini e asparagi.
    Allora pulisco gli asparagi, li taglio a rondelle, li metto sul fuoco con un poco di burro e l'odore della cipolla (ma odore! se non piace ometterla tranquillamente. ). Salo e copro il tegame e faccio andare a cottura a fuoco bassissimo.
    Nel frattempo taglio a dadini la mozzarella e il prosciutto cotto.
    Preparo la sfoglia poi tiro (sì perché io non uso il mattarello:-()larghe tutta la larghezza della macchina e lunghe circa 40-50 cm. Le butto per una decina di secondi in acqua bollente salata, le asciugo, le lascio raffreddare e cospargo con la mozzarella, il prosciutto e gli asparagi (che nel frattempo si saranno cotti e raffreddati), poi arrotolo abbastanza stretto (così il ripieno non esce) e li taglio ad uno spessore di 2 cm formando così delle spiraline (rosini) che adagio in una pirofila da forno cosparsa di panna, per non fare attaccare sotto la pasta. Qui ci sono le varie scuole di pensiero..c'è chi preferisce la besciamella io gradisco di più la panna da cucina. Ah la panna la metto per qualche minuto sul fuoco prima di adagiarla sulla pasta perché così diventa liquida e si stende meglio.
    Come ho detto cospargo anche sopra di panna (o besciamella) poi metto in forno a 160 gradi per 40-50 minuti coperto (altrimenti seccano).
    Il ripieno comunque può variare a piacere, l'importante che ci sia del formaggio che "lega".


    CANNELLONI DELLA MIA NONNA ENRICHETTA

    Allora, faccio la sfoglia nel solito modo, farina e uova, poi la tiro e ritaglio dei rettangoli che butto nell'acqua bollente per qualche secondo, li asciugo, poi li farcisco con questo ripieno(dose x 4 uova):

    4 etti ricotta
    3 etti spinaci
    2 etti prosciutto cotto
    2 etti mortadella
    forma
    1 uovo

    Dopodichè li avvolgo con la forma di cannelloni, e li adagio in una teglia cosparsa di panna.
    Poi ricopro con altra panna e passo in forno coperti per una mezz'ora.
    Il sugo della panna lo faccio così:
    metto in un tegamino un quarto di panna ci aggiungo un cucchiaio di conserva e una noce di burro. Sale e pepe.

    TORTELLINI DELLA NONNA ENRICHETTA

    Il tortellino al solito modo.
    Il ripieno:
    100 gr vitello
    100 gr lonza di maiale
    100 gr mortadella
    100 gr prosciutto
    1 uovo
    noce moscata
    forma a piacimento
    sale e pepe
    Dare una scaldata alla lonza e al vitello con appena un poco di burro, si aggiunge sale e pepe e si pesta tutto con prosciutto e mortadella (per 4 uova di tortellini)

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  • Rosa Cremona
    ha risposto
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Rossanina:
    A me viene fame... </font>[/QUOTE]te se vieni da queste parti...
    [img]smile.gif[/img] te la tolgo io la fame...

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  • Rosa Cremona
    ha risposto
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: barbara:
    Rosa, sono una piu' bella dell'altra ! </font>[/QUOTE]grazie Barbara.
    Solo la pasta filata appartiene alla mia cucina, il resto è rubato alla suocera, lei faceva e io guardavo, poi mi ha regalato il coltello ed ho fatto subito. Tante volte mi dice che sono più brava di lei e di sicuro più veloce nel fare le orecchiette.
    La pasta al dito è una passeggiata a farla, è semplicissima.
    Nei fotogrammi delle orecchiette mancano i calsoncelli di ricotta dolce, piatto tipico pugliese, garantisco di un buono.
    Sono accoppiati alle orecchiette con sugo di rolata all'aglio, l'impasto è di ricotta lavorata con lo zucchero, un uovo e del prezzemolo.
    Vi assicuro che quando li mangiai feci fatica a mandarli giu, poi presi gusto(nella mia cucina non c'è zucchero) e con un piatto di orecchiette, ci vanno per forza i calsonelli, altrimenti non sono orecchiette.

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  • Rossanina
    ha risposto
    A me viene fame...

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  • barbara
    ha risposto
    Rosa, sono una piu' bella dell'altra !

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  • Rosa Cremona
    ha risposto
    ed anche i troccoli...
    l'attrezzo per tagliare la sfoglia

    i troccoli

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  • Rosa Cremona
    ha risposto
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: la Sua fra:
    vorrei vedere una dimostrazione di chitarra abruzzese.
    grazie
    </font>[/QUOTE]non ho fotogrammi ma un piatto da farti vedere...

    quanto prima preparerà anche i fotogrammi (sono chitarramunita)

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