di AnnaMaria.

ERBE AROMATICHE: rosmarino: storia e curiosità

© AnnaMaria.

Storia
Rosmarino deriva dal latino Ros Marinus,: rugiada marina, così chiamato per il suo crescere in riva al mare, dove si presenta come pianta spontanea, rustica, amante del sole. Per la Bibbia, il rosmarino all’origine aveva i fiori bianchi che divennero azzurri quando la pianta nascose la Vergine Maria nella sua fuga in Egitto, prendendo il colore del suo mantello. Le proprietà aromatiche del rosmarino, erano d’aiuto ai tempi della peste, quando i rametti si accostavano al viso ed aspirarne l’aroma permetteva la riuscita nell’attraversare le zone infette. Gli antichi eruditi indossavano ghirlande di rosmarino per rafforzare la memoria ed in generale la pianta era usata come purificatrice d’aria nelle stanze dei malati, come antidepressiva e contro il mal di testa.

Curiosità
Isabella d’Ungheria, nel 1370 circa, sofferente per i dolori reumatici, ottenne in dono da un eremita una ricetta a base di olio di rosmarino. Per un anno intero fece uso del rimedio, che si dimostrò talmente efficace da renderla una persona nuova sia nell’aspetto che nelle forze fisiche e morali.
“Prendete dell’acqua distillata, 4 volte 30 once, 20 once di fiori di rosmarino e ponete tutto in un vaso ben chiuso per 50 ore. Distillate il preparato con un alambicco. Una volta a settimana prendete 1 dramma (3, 89 g ) di questa pozione con qualche altro liquore o bevanda, oppure con carne. Lavate con essa ogni mattina il viso e stropicciate con essa le membra malate. Questo rimedio rinnova le forze, solleva lo spirito, pulisce le midolla, dà nuova lena, restituisce la vista e la conserva per lungo tempo, è eccellente per lo stomaco ed il petto”