Cappe filtranti vs cappe aspiranti: differenze, pro, contro
di Rossanina
Quando si acquista una nuova cappa da cucina, spesso si sottovaluta l’importanza della scelta tra un modello aspirante e uno filtrante. Eppure, proprio questa distinzione è alla base del corretto funzionamento dell’intero sistema di ventilazione.
Le cappe da cucina non sono semplici complementi estetici, ma dispositivi tecnici fondamentali per garantire un ambiente salubre, privo di odori persistenti e accumuli di umidità.
Capire fin da subito le differenze tra le due principali tipologie – aspiranti e filtranti – permette di evitare errori e scegliere la soluzione più adatta alla disposizione dello spazio e alle abitudini culinarie di chi la utilizza.
Come funziona una cappa aspirante
La cappa aspirante è collegata a un condotto di evacuazione che convoglia fumi, vapori e odori verso l’esterno dell’abitazione. Il funzionamento è semplice: un motore aspira l’aria che viene immediatamente espulsa attraverso un tubo, mantenendo l’ambiente domestico fresco e asciutto.
Questo sistema garantisce ottime prestazioni, soprattutto in presenza di cotture intense o prolungate. È consigliato in cucine ampie, ben organizzate e dotate della predisposizione per lo scarico verso l’esterno. La maggiore efficacia nella rimozione degli odori e la capacità di ridurre l’umidità in eccesso sono due dei principali vantaggi.
Tuttavia, l’installazione può risultare più complessa e invasiva, soprattutto se si vive in un appartamento o in un contesto condominiale dove non è possibile intervenire sulla struttura.
Le caratteristiche delle cappe filtranti
Le cappe filtranti, note anche come cappe a ricircolo, non espellono l’aria ma la purificano attraverso filtri al carbone attivo e la reimmettono nell’ambiente. Il loro punto di forza è la flessibilità: possono essere installate ovunque, anche in assenza di condotti di ventilazione, adattandosi con facilità a cucine moderne o ristrutturate.
Pur essendo meno performanti nella gestione dell’umidità, offrono buoni risultati nella neutralizzazione degli odori, a patto che i filtri vengano sostituiti regolarmente. Il costo iniziale è spesso più contenuto rispetto alle cappe aspiranti, ma la manutenzione richiede maggiore attenzione per mantenere l’efficienza nel tempo.
Cappe con o senza tubo di scarico
La distinzione tra cappe da cucina con o senza tubo di scarico si riflette direttamente sulla scelta tra aspiranti e filtranti. Le prime necessitano di un collegamento all’esterno e garantiscono una maggiore capacità di aspirazione, mentre le seconde sono più versatili, adatte anche a cucine prive di sbocco diretto all’esterno.
Scegliere una cappa con tubo di scarico è preferibile in contesti dove si cucina frequentemente o si preparano piatti che generano molti vapori e odori intensi.
Le soluzioni senza scarico sono perfette in piccoli ambienti, in cucine a vista o dove l’intervento strutturale non è possibile o economicamente sostenibile.
Quale cappa scegliere in base alla propria cucina
Nelle cucine tradizionali, dove il piano cottura è addossato a una parete e il muro può ospitare facilmente una canna fumaria, la cappa aspirante rappresenta la scelta ideale.
In ambienti open space, cucine a isola o spazi in cui si privilegia l’estetica minimale, le cappe filtranti diventano una valida alternativa, spesso integrate nei pensili o sospese con design discreti e moderni.
In ogni caso, il layout dello spazio, la frequenza d’uso del piano cottura e l’intensità delle preparazioni sono tutti elementi da valutare attentamente.
Considerazioni finali e consigli pratici
Entrambe le soluzioni possono offrire ottimi risultati se scelte con criterio. Una cappa aspirante ben installata è imbattibile in termini di efficacia, ma richiede un’infrastruttura adeguata.
La cappa filtrante, invece, è meno invasiva e più facile da gestire, ma comporta una manutenzione costante dei filtri. Prima dell’acquisto è fondamentale valutare il volume della cucina, l’altezza del soffitto e la potenza del motore, oltre all’eventuale presenza di vincoli strutturali.
Una cappa ben dimensionata migliora significativamente la qualità dell’aria, protegge i mobili da grassi e umidità e contribuisce a mantenere l’ambiente domestico più salubre e accogliente.
